Stasera ho visto su REPORT un reportage giornalistico sulla legge 488 che raccontava di quanti miliardi fossero stati intercettati dalle cosche e buttati nel fosso da quando questa legge per il finanziamento dei progetti nel meridione è in vigore.
La cosa che più mi ha colpito sono state le parti dove si sottolineava come molti di questi sprechi fossero dovuti alla mancanza di controlli preventivi sui richiedenti l'agevolazione, controlli che dovevano essere fatti dai funzionari pubblici. Ora mi dico: in una zona di mafiosi, dove sarebbe necessario potersi togliere di dosso personaggi in odor di delinquenza ma non conclamati, gente che sta li solo a prendersi lo stipendio e ad essere voto per politici al soldo del malaffare, l'articolo 18 è un cancro o una benedizione ?
La possibilità di togliersi di mezzo membri di questo ingessato mondo statale corrotto ed impermeabile ai giovani, alle idee, alle novità, ai buoni propositi non vale per questi ragazzi al posto del sogno di un lavoro "per la vita" ma che li renderà infelici come infelici sono quelli del mondo che li circonda ?
Giuseppe Chillemi
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