lunedì 26 novembre 2012

All In One da salotto: La chimera


Tempo fa avevo un piccolo sogno da tecnomane: desideravo un sistema All In One da mettere accanto alla TV del soggiorno per fare le cose più disparate:

1) Ricevere la TV digitale terrestre
2) Ricevere la TV satellitare
3) Programmare e registrare i canali
4) Ricevere i canali a pagamento
5) Game Station per gli emulatori
6) Console per videogiochi
7) Vedere i canali video e sentire le stazioni radio internet
8)  Media Server per gli altri PC della casa
9) Photo Viewer
10) Music Player
11) DVD/Blue Ray Player
12) Varie ed eventuali

Abbiamo computer potenti da 3Ghz, schede grafiche incredibili, audio 7.1, collegamenti wireless, hard disk da svariati terabyte. Anche il PC meno potente eguaglia e sorpassa le console sino ad ora uscite.
Una scheda di Ricezione TV/SAT con più ricevitori è capace di decodificare e registrare i flussi video di 3/4 emittenti contemporaneamente.
Eppure non è possibile ottenere quello che cerco.

I giochi sono per la XBox o la Playstation o la Wii legati alle rispettive case madri. Se ne vuoi comprare uno in particolare devi prendere pure la console associata.

I canali satellitari a pagamento, Sky in Italia, hanno bisogno di un decoder dedicato.

Il formato dei canali terrestri a pagamento è coperto da copyright e quasi nessun produttore di schede TV ha decoder in grado di aggiungere questa funzionalità al proprio prodotto.

Per ottenere tutto assieme devi:

1) Comprare 3 consolle diverse
2) Comprare  un decoder per canali SAT e TV a pagamento
3) Comprare un PC che faccia da server
 
Morale della favola ?

Avere in casa 5 apparecchi differenti che non riescono a dare tutto quello che ho segnato nei precedenti punti

Non siamo più negli anni 80 dove le nuove tecnologie erano all'ordine del giorno e qualcuno riusciva veramente ad avvantaggiarsi sull'altro e giustificare la produzione di un sistema multimediale alternativo.
Una PlayStation ha la stessa potenza di una XBox 360. Una Wii addirittura di meno.
I PC possono fare il lavoro che fanno tutti i decoder e, se vuoi usufruire dei contenuti nel resto della casa, bastano client stupidi che debbono solo ricevere il segnale.

E invece no ! Ti devono vendere l'abbonamento per il salone e per la stanza da letto. Vogliono il diritto di cancellarti il contenuto degli HardDisk dove hai registrato un film o un programma televisivo. I giochi devono essere in esclusiva per una sola piattaforma cosi' da avvantaggiarsente.

Risultato ? Spreco, spreco, spreco !

Consumiamo 5 volte le risorse naturali anzicchè avere un solo dispositivo; spendiamo 5 volte i soldi che avremmo speso con una sola appliance; otteniamo la metà di quello che potremmo ottenere; siamo costretti a ricomprare tutto senza aggiornare quando i produttori lo decideranno; la libertà che otteniamo è notevolmente ridotta.


E questo per il dio denaro. Ciascun produttore vuole il proprio orticello privato per distribuire e vendere contenuti. E nessuno, dico, nessun politico alza la voce e dice "Mettetevi daccordo e fate una ed una sola macchina"

Spero che un giorno questo cambi. Come è accaduto per gli alimentatori dei telefonini occorrerebbe definire uno standard e fare che tutti si attengano ad esso. Ne guadagnerebbe il mondo ed i consumatori.

Giuseppe Chillemi

sabato 17 novembre 2012

Riproviamo con Linux

Tanti anni fa avevo deciso di installare Linux.
Non ricordo che versione fosse ma rammento bene che mi venne il "freddo" in tutto il corpo.
La scheda grafica non era configurata bene e non ci stava alcun modo, se non da linea comando, per sistemare le cose.
Ora, per uno che non ne capisce niente è come configurare un reattore termonucleare senza le istruzioni.
Amici mi hanno detto che le cose sono migliorate negli anni. Ci sono tante versioni con splendide interfacce grafiche ed User Friendly. Ubuntu è la più gettonata.
Ho un PC in stabilimento che dovevo reistallare e mi serviva solo la possibilità di accedere tramite Terminal Server al computer centrale. Ho detto: perchè dare soldi alla Microsoft per una cosa cosi' semplice ? Proviamo Ubuntu.



Le prime 3 installazioni non sono andate a buon fine per qualche problema del controller SCSI. Al momento di mettere il bootloader falliva.
Non demordo. Il giorno dopo tolgo i vecchi hard disk (il PC era anche esso un server) e monto un canonico UltraATA da 200GB.
Stavolta le cose vanno a buon fine.
Il PC è una dual processor Pentium III con diversi GB di Ram ed una scheda grafica PCI. Windows ci ha sguazzato per tanto senza problemi. Linux è rinomato per girare su PC antichi e quindi dovrebbe andare bene...
... dovrebbe....
Mi è sceso il latte alle ginocchia per la lentezza di tutto. Neanche avessi installato Windows 7 su di una macchina con 256MB di Ram.
Stupore e disappunto per quella che doveva essere l'informatica che consente anche ai vecchi PC di funzionare.
Qualche imprecazione a parte, decido di riprovare. A me serve solo la possibilità di connettermi in terminal server.
Trovo in rete 2 release più leggere: "XUBUNTU" e "Precise Linux".
La seconda la provo su macchina virtuale e funziona alla grande. Non c'era il client terminal server ma l'ho potuto scaricare senza problemi. Niente peripezie da linea comando.
Rimaneva XUBUNTU ed il dubbio di avere una macchina poco potente.



Lo installo sul PC dello stabilimento e, estremamente meravigliato, riesce a gestirlo senza problemi.
Questi ragazzi hanno fatto un gran lavoro.
Rimane il problema del client Terminal che qui si chiama Remmina e non TSClient.
Dal comodissimo software center lo cerco e lo scarico. Tutto in maniera user friendly.
Provata la connessione al computer centrale, va senza problemi.
Vengo a conoscenza anche di un Linux Teminal Server Project che dovrebbe permettere alle macchine datate di funzionare. Un po' troppo complicato per me e non è quello che mi serve.

Le considerazioni finali sono queste:
Ubuntu è diventato come Window 7 per le richieste di grafica e potenza. Se non avete una scheda grafica moderna, lasciatelo perdere.
Xubuntu è meraviglioso, da nuova vita ad un vecchio PC. Se volete lavorarci, fare girare fogli elettronici, navigare, chattare, prendere posta, usare word processor, è la vostra scelta.
Precise Linux è minimalista. E' una distribuzione autoavviabile ed autoinstallante da appena 250MB. Ha gli automatismi che servono per installare nuovo software senza impazzire e consente di usare PC ancora più vecchi di quello che ho.

Adesso desidero passare al vaglio la possibilità di usare Skype. Se anche questo gira e funziona per il meglio, migrero' altre macchine.

Lontani sono ancora i tempi dove imparero' la linea comando ma lo faro'. Non dovrebbe essere difficile per me (sono ottimista)

Giuseppe Chillemi


Non posso credere che siano trascorsi 4 anni in silenzio. Eppure è accaduto, la vita mi ha trascinato altrove. Il sorriso non mi manca ma l...