mercoledì 25 aprile 2012

Digitalizzare i propri libri, KIT e Metodologia


Da qualche tempo sto digitalizzando i miei libri per portali con me nel lettore di e-book o nell'iPad.
Qualcuno ama l'odore della carta, sfogliare i testi, vedere la propria libreria e non sopporta quello che sto facendo. Io amo lo spazio, averli sempre d'appresso e svuotare scaffali inutili.

Ho raffinato una metodologia ed individuato dei programmi ad hoc e volevo condividere con voi la mia esperienza.

Primo passo:

Distruzione del dorso e digitalizzazione.
  • Compratevi uno scanner a caricamento automatico e duplex (possibilmente unica passata) che accetti almeno 200 fogli. Lo scanner deve avere il controllo ultrasonico che evita doppie pescate.
  • Comprate uno scanner piano
  • Trovate una tipografia ed un litografo amici.

Prendete i libri che volete digitalizzare ed andate in tipografia. Loro hanno un macchinario chiamato "Tagliarisme" (costo 800,00 euro circa). Questa serve a fare un taglio netto nel punto in cui i libri sono incollati, cosi' da ottenere i fogli sfusi.

Sfogliate i libro da digitalizzare per evitare che ci siano pagine incollate.



Infilate il testo nello scanner a caricamento di fogli automatico ed impostatelo per:
  • digitalizzazione in scala di grigi per i testi in bianco e nero, oppure a colori per i testi che hanno anche delle fotografie (usate il grigio per quelli con colori solo nei testi)
  • formato di output TIFF
  • Nessuna correzione colore
Durante questa  fase potrebbero incepparsi dei fogli. Non ricominciate da capo, create un'altro file con i fogli rimanenti.


Con lo scanner piano digitalizzate la prima, la seconda, la penultima e l'ultima pagina di copertina.


Siete pronti per la seconda fase.



Procuratevi i seguenti programmi:
  • IrfanView: è un visualizzatore di immagini windows che ben tollera il formato PDF, è gratuito.
  • Paperport ultima versione (Oggi la 14). E' a pagamento
  • Tiff Image Splitter/Merger (A pagamento)
  • AdobePDF (A pagamento)
  • File Minimizer (A pagamento)
La procedura da seguire è questa:


Prendete il file del libro e con IrfanView scorrete tutte le pagine per individuare dei salti. (2 o più pagine pescate assieme causa questo. E' raro ma accade).

Nel caso ce ne siano seguite questa procedura oppure proseguite oltre in caso contrario.


Con Tiff. Image Splitter/Merger dividete tutte le pagine. Avrete un elenco numerato di queste.
Rinominate le pagine saltate e digitalizzate perchè sia conseguenti nella numerazione. Quindi fate l'nverso, il Merge (Chiamato anche Join). Otterrete un unico file con le pagine in sequenza.


Ora potete riprendere il normale flusso.


Aprite il programma Paperport. E' il migliore per il lavoro che stiamo andando a fare.


Trascinate il libro nell'area di lavoro.
Bicliccate sul libro per aprire le pagine.

A questo punto avrete di fronte un testo che potrebbe avere le ombre della pagina successiva (a causa della luce dello scanner) ed anche un'alone grigio dovuto all'invecchiamento.

Col "contagocce bianco" (Set Withe Point) segnate il punto con il grigio che non dovrebbe esserci di tonalità più scura. La pagina sbiancherà ed il testo sarà più nero. NON APPLICATE IL CAMBIAMENTO.



Con il "contagocce nero" (Set Black Point) selezionate la parte che dovrebbe essere di un nero vivo. NON MEMORIZZATE IL CAMBIAMENTO.


Uscite dalla visualizzazione pagina senza memorizzare. Dovete sapere che cosi' impostate i punti bianchi e neri globalmente per l'operazione successiva.


Il programma PaperPort offre degli strumenti (Set-Tools) per il miglioramento del testo digitalizzato in maniera globale.


Procedete come segue:


Selezionate il libro ed applicate il comando SET "Apply current black and white points". Cosi' tutte le pagine sbiancheranno ed il nero' sarà più vivo.


Selezionato il comando "Auto Straighten" (Auto Raddrizzamento). Lo scanner digitalizza spesso le pagine storte e questo le raddizzerà tutte.


Ora siete di fronte ad una serie di scelte:


  • Se il file di origine non ha immagini ed è in bianco e nero scegliete il comando "Convert Color" e selezionate Black&White (Bianco e nero)
  • Se il file di origine ha molte immagini in scala di grigi scegliete il comando "Convert Color" e selezionate "Half-Tone"
  • Se il file di origine ha il testo in diversi colori scegliete il comando "Convert Color" e selezionate "Half-Tone"
  • Se il file di origine è a colori, non fate nessuna conversione.
Riselezionate il libro e salvatelo con il comando "Save-As". Selezionate PDF, mantenete dimensioni e DPI originali e nelle "options" (opzioni) scegliete "Best Quality" (Miglior Qualità). Se il file è a colori selezionate "Color" se in bianco e nero o Half-Tone selezionate "Black & White".


Siamo a due passi dalla fine.

Aprite l'explorer e mettete il libro salvato, e le copertine nella stessa directory.

Selezionate tutti i file tenendo premuto il tasto CTRL.

Premete il pulsante destro del mouse e dovreste avere "Combine Selected Files in Adobe Acrobat". Fatelo.
Si aprirà una finestra dove ordinare i files da fondere assieme per ottenere il libro finale.
Mettete prima la copertina e la seconda di copertina; a seguire il libro; infine la terza di copertina e la quarta di copertina.
Selezionate come qualità "large" in basso  destra.
Premete "Combine".
Dopo qualche secondo si aprità l'Acrobat con il vostro libro.
Salvate il file dove volete.


Avete quasi finito.


A questo punto potreste avere libri da 30 a 400Megabyte. Occorre rimpicciolirli.


E' qui che viene in gioco FileMinimizer Suite.


Apritelo.
Trascinate il libro dentro il programma con il mouse.
Selezionate l'opzione "Visivamente alta qualità". Per esperienza è la migliore.
Cliccate su "ottimizza".


Dopo circa 5 minuti il PDF è pronto e sarà più piccolo dal 20 al 90% (Specialmente per i files a colori).


Quando avrete preso la mano potrete procedere più velocemente in questo modo:


1) Mettete più libri in paperport e fate lo "straighten", l'applicazione dei "White and Black Point" e la conversione in HalfTone o Bianco e nero per gruppi di libri omogenei.


2) Date in pasto a File Minimizer più libri e fatelo lavorare in gruppo.


Io sto riuscendo a digitalizzare in questo modo la mia collezione di testi.


Credo che quando sarà il turno dei fumetti ci saranno delle piccole modifiche da fare. Specialmente quando ci saranno fumetti con alcune pagine a colori, occorre digitalizzare queste a parte, sottoporle al SOLO raddrizzamento e poi unire tutto con il PDF.


Divertitevi. Una volta che diventerete esperti sarete rapidissimi.



Non allego le immagini dei programmi perchè sono pigro e ci vorrebbe troppo tempo a scrivere tutti i passaggi.



Se avete dei dubbi contattatemi.


Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it





domenica 22 aprile 2012

Mari e Monti


Lo hanno chiamato "governo di emergenza" e doveva fare le riforme necessarie a sbloccare un paese ingessato. Erano "tecnici" e dietro questa definizione ci dovevano stare persone competenti nel loro mestiere, capaci di mettere le mani negli ingranaggi che non girano più.
Quello che ho davanti gli occhi sono  avvoltoi, il paravento di sanguisughe che non erano più legittimanate ad espropriarci di tutti i nostri averi col solo scopo di mantenere parassiti e carozzoni obesi.

Un paio di mesi fa è stata gran fanfara per le liberalizzazioni. Grazie ad esse i giovani dovevano potere aprire farmacie senza sottostare a vincoli; la casta dei notai andava sciolta; i tassisti dire addio a licenze tramandabili di generazione in generazione; ciao a concorsi di abilitazione dove solo i raccomandati vincono; e ci doveva stare pure uno sfoltimento di procedure burocratiche che rendono impossibile l'avviamento di nuove attività.

Cosa è accaduto ? Poche gocce nel mare e praticamente non si è fatto nulla. Hanno vinto le solite lobby di potenti lasciando tutto cosi' com'e'.

Per non parlare della lotta alla corruzione, pubblica e privata,  e del conflitto di interessi.
Se Monti non fosse un burattino della vecchia, sporca, politica,  e suo paravento di facciata, oggi avremmo una bella legge a tutelarci. Invece non ne parla più nessuno. I porci al governo sicuramente stanno dicendo fra se e se: "l'abbiamo scampata, hanno dimenticato".

Nella realtà, nemmeno un anno è passato dall'ascesa dei tecnici e la benzina è rincarata, come tutti gli altri prezzi, e le tasse aumentate a dismisura.

I vecchi maiali non potevano farlo ed hanno messo un volto fantoccio.

Nel mentre Equitalia costringe la gente a chiudere bottega ed attività; pignora beni e mette ipoteche ovunque. Estirpando ovunque realtà imprenditoriali che sono come la piantina nel terreno che l'agricoltore semina perchè sa che dopo qualche anno darà i suoi frutti.

"Salviamo il bilancio!" "E' la priorità !" gridano i potenti.

Avrei una metafora per questa politica: e' come se uno si stesse tagliando braccia, mani, gambe e piedi e organi interni per venderli al mercato nero dei trapianti, convinto che risanato il debito tornerà a lavorare.

"Abbiamo risanato il bilancio" grideranno fra un anno. Peccato che non avremo più strumenti e risorse per tornare a fare impresa.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

venerdì 6 aprile 2012

Rimpatriata

Sparsi agli angoli dell'Italia ma riuniti dalla vita, noi studenti del Marconi dipolomati nel 1992 siamo riusciti finalmente ad incontrarci.

Sono passato venti anni da allora ma nessuno è cambiato cosi' tanto da non riuscire a riconoscelo.
Eravamo in 13 e ci siamo riuniti nel locale Miseria e Nobiltà a Mascalucia, in provincia di Catania.
Il primo ad arrivare dopo di me: Fabio Bruno, poi Gianluca di Mauro e man mano tutti gli altri.

Il primo impatto è stato meraviglioso ! L'atmosfera era gioviale, tutti ridevamo e ciascuno constatava il tempo trascorso nel viso degli ex-compagni. Qui sono state assegnate le prime onorificenze: Mister Capelli Bianchi (Gianluca),  Mister Capa Pelata (Carmelo), Mister Panza (Io) High Tower (Dario).
Due decenni e l'affetto ancora ci univa e si vedeva. E' stato un buon inizio.

I locandieri ci hanno preparato un tavolo al piano di sopra.
Fra qualche sguardo intorno, a scrutare le belle ragazza, e l'indecisione su come prendere posto, dopo 10 minuti eravamo giù a raccontare aneddoti del tempo che fu. Tutto condito da " che fine ha fatto questo ? Che fine ha fatto quello ?".

Sono stato contento di constatare che molti sono sistemati sia nel lavoro che nella famiglia. Quasi tutti d'accordo nel dire che scuola ed università nella vita non sono serviti a nulla, solo a dare una cultura ed una preparazione di base. Poi il vento dell'esistenza ed il lavoro ci hanno forgiato e fattp diventare quello che oggisiamo.

Abbiamo mangiato bene. Antipasti misti con frutturine e poi pizza; acqua birra e coca cola hanno innaffiato la serata. Infine un po' di amaro per digerire, un dolce per l'unico che lo voleva e tutti fuori per la foto di gruppo.


Ancora parole e poi i saluti... ma no, non è finita qui.

Un gruppetto di irriducibili è rimasto per un'altra ora e mezza a chiaccherare, suonare la chitarra, osservare le donne che provenivano dal locale e poi sbavare per la superbona in minigonna rossa che usciva dal ristorante di fronte.

Ce ne siamo andati quando  il proprietario ha chiuso la porta di ingresso ed ha detto spaventato: "Ma voi che ci fate qua ?".

Un ultimo abbraccio e la ripromessa di vederci presto, probabilmente a casa di Leonardo a Stazzo dove ci riunivamo quando ancora andavamo a scuola.

W I ragazzi della F e della A del Marconi ! Siamo grandi e sempre lo saremo !

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it


mercoledì 4 aprile 2012

Bagno di cultura


Sono disteso nel letto, con l'iPad di fronte a me.
In questi giorni sono malato e per questo mi sono dedicato a tante piccole cose fra cui il riempimento del tablet con programmi interessanti.
C'è di tutto !
Il dizionario devoto oli
Il dizionario zanichelli di tedesco ed inglese
Il dizionario dei sinonimi e dei contrari
La Bibbia
Frasi zen
Proverbi
Programmi di lettura libri digitali
Programmi di lettura fumetti
Navigatori gps
Lettori di audio libri
Lettori text to speech per leggere cosa e' scritto
E tanto altro ancora
Spero nel momento in cui potrò acquistare i libri che già possiedo in formato digitale e distruggere la biblioteca cartacea.

Il futuro e' già qui .


Giuseppe Chillemi
Http://www.giuseppechillemi.it

Non posso credere che siano trascorsi 4 anni in silenzio. Eppure è accaduto, la vita mi ha trascinato altrove. Il sorriso non mi manca ma l...