lunedì 26 dicembre 2011

Premuto il tasto "DEL"


Sono nell'informatica da ormai 25 anni.
Come un vecchetto posso dire "ai miei tempi" e lo faccio per parlare di videogiochi.
Allora, ai miei tempi era normale piratare videogiochi. Costavano troppo, ma veramente un sacco. Un singolo dischetto per Amiga, il computer che avevo, costava 1000 lire e ci mettevi dentro un gioco.
Fiorivano gli abbonamenti pirata da 50 mila lire al mese dove un certo "Mario" ti riempiva i dischetti che gli portavi con le ultime novità.
L'abitudine è proseguita quando ho avuto il PC. 110 mila lire per un gioco era veramente roba da matti e quindi si piratava a GO GO. Ci si sentiva in qualche modo giustificati a fregare il sistema che guadagnava ralmente troppo.
Ora sono grandicello e da tempo non gioco con il computer. La restante voglia mi è rimasta solo per simulatori di volo, platform e giochi di macchine.
Nei circuiti pirata si trova di tutto ma proprio tutto. Molto spesso conditi di virus di ogni tipo. Altre, sono belle release ma....
E' arrivato il 2010 e c'e' STEAM. Il servizio di scaricamento online legale che paghi con carta di credito. Mi creato un account su questa piattaforma o lasciato i miei dati e di giochi ce n'e' una marea. Le ultime uscite sono sempre costose ma se attendi 4-5 mesi i prezzi scendono del 50% e se attendi un anno siamo anche al 10%.
Cosi' è diventato inutile tenere giochi pirata quando puoi ringraziare i programmatori con i tuoi soldi. 20€ per un videogioco che ha richiesto un anno, due e forse tre di lavoro sono soldi ben spesi. Ma quando trovi addirittura prodotti a 2,99, 4,99 e pack di 80 videogame a 60 euro diventa inutile anche il solo pensare di prendere qualcosa di pirata.
Cosi' ho guardato la mia directory di 700GB di materiale preso durante gli anni e che non ho praticamente mai usato e premuto il tasto "DEL".
Windows ha risposto che la "directory è troppo grande per il cestino, vuoi eliminarla definitivamente ?".
Ho detto di si e mi sono lasciato un'era alle spalle.

Per inciso ho lasciato solo gli emulatori di vecchie consolle e le ROM di questi. Nulla di più.

La mia lista di giochi acquistati ora è:

  • AaaaaaaAAaaaaaaaaAAAaaAAAAAAaAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!
  • Cloning Clyde
  • Command and Conquer 4: Tiberian Twilight
  • Demolition, inc.
  • Dirt
  • Dirt2
  • Duke Nukem Dorever
  • FUEL
  • Greed CORP
  • GRID
  • Just Cause 2
  • Limbo
  • Mass Effect 2
  • Renegade Ops
  • Test Drive Unlimited 2
  • Toca Race Driver 3
  • Tom Clancy H.W,X 2
  • Tommy Tronic
  • Virtua Tennis 4
  • Worms Reloaded
  • X-Plane 9

Cosi' vi fate anche un'idea dei miei gusti.

Cifra totale spesa in un anno e mezzo: 130 euro. E sono anche con la coscienza apposto.

E poi un commento pratico. Se avro' giocato 10 ore in due anni sono anche troppi. Credo si sia chiusa realmente un'era.

Giuseppe Chillemi

http://www.giuseppechillemi.it


sabato 24 dicembre 2011

Vigilia di Natale


Torno dopo una nottata trascorsa a giocare a briscola pazza con i cugini.
E' stato divertente ed ho vinto la bellezza di diciotto euro.
Non è la vincita importante ma la compagnia con persone con cui mi trovo bene, si ride, si scherza e si sviene ! Si mi è ricapitato la scorsa settimana di svenire per le fortissime risate... il neurologo dice "ipossia" cioe' mancanza di ossigeno al cervello che potrebbe capitarmi anche per forti colpi di tosse e starnuti. La prima volta che è accaduto si sono tutti terrorizzati, la seconda invece sapevano già cosa fosse.

A casa mi attendeva il gatto: "Gnocco" che non si faceva vedere da quasi una settimana. Erano le 5 e gli ho dato da mangiare facendo la guardia perchè arrivano torme di gatti da ogni dove per rubargli la pappa. Una attesa a zero gradi perchè questa è la temperatura  che c'e' da queste parti.

Trascorrero' questa vigilia in famiglia ed il giorno di Natale allo stesso modo. La famiglia che per una vita ho combattuto perchè non mi trovavo bene ora è un solido sostegno visto che ancora non mi sono potuto creare la mia.

Accogliero' benevolmente mio padre, la mamma, mia sorella, che riscalderanno il focolare domestico dopo una giornata di lavoro.

Ora è tempo di andare a letto.

A rileggerci (forse) quando mi risvegliero'.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it


Non posso credere che siano trascorsi 4 anni in silenzio. Eppure è accaduto, la vita mi ha trascinato altrove. Il sorriso non mi manca ma l...