domenica 30 gennaio 2011

Prima lezione di tedesco

Mi ero ripromesso a dicembre di iniziare questa lingua.
Ho il corso "il tedesco per tutti" della De-Agostini, anno 1985. L'ho digitalizzato dalle cassette e portato su computer in MP3 ad alta qualità.
Stasera, ho iniziato la prima lezione e mi sono messo a ridere... mi impappino con la lingua ed escono frasacce quando devo ripetere.
Ho trovato anche un ottimo sito sulla grammatica: www.tedescoinrete.it, creato dall'università di Venezia.
Il primo capitolo è stato abbastanza semplice e domani lo ripetero'.

Vi diro' in seguito se è una lingua difficile o facile. Per il momento è troppo presto per parlare.
Vedremo fra tre mesi i progressi che avro' fatto e poi trarro' le conclusioni.

Giuseppe Chillemi

PS: Non ho resistito alla tentazione ma ho partecipato su E-Bay all'asta del "francese per tutti". Crediateci o no, sono stato l'unico partecipante e me lo sono aggiudicato a 2,99 euro + spese di spedizione ! Chiamasi C*ULO

lunedì 24 gennaio 2011

Eccomi tornato

Sono trascorsi sette giorni dalla mia partenza. Ho dormito per due a Torino, uno a Bologna e nuovamente tre a Torino.
Al nord ci stavano -5 gradi e giovedi' ho pure beccato le neve a in Emilia Romagna e questo mi ha un po' irritato la gola.
Ho vissuto con mia sorella e qualche volta anche con il suo ragazzo. L'ho trovata radiosa ed ho molto gioito per la cosa.
In fiera ho avuto modo di fare parecchi contatti con aziende potenziali clienti. Con tutte ci rivedremo in futuro.
Quanto ho camminato ! Ancora sento la stanchezza ai piedi.

Ho comprato un sacco di vestiti e scarpe. C'e' a torino un negozio per le taglie forti che vendeva di tutto. Mi sembrava di essere in paradiso. Qui in Sicilia sono relegato ad un negozietto che ha sempre gli stessi abiti triti e ritriti.
Invece ho trovato: un Giaccone, tre camicie, tre golf, 4 slip e 9 magliette intime. Queste ultime cose hanno segnato il cambiamento di un'epoca. Per 36 anni mi sono vestito con le mutande di Homer, con la patacca davanti, perchè non si trovava altro, ora ho slip neri e grigi; riguardo le magliette intime, l'ultima volte che le ho acquistate è stato oltre 10 anni fa in germania. Si, 10 anni sono durate ! Un ammortamento da primato.

Gli ultimi due giorni ho rivisto i vecchi amici e ne ho conosciuto alcuni di nuovi. Alcuni progetti si profilano all'orizzonte.

C'e' solo una nota dolente. Molti di loro sono e senza speranza per la situazione lavorativa e la depressione generale del paese. Sento di ricercatori plurilaureati che vanno a fare lavori che non c'entrano niente con la loro carriera. Sento di persone raccomandante che prendono i posti a loro destinati. "Bella" l'Italia, paese per vecchi che uccide l'entusiasmo.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

lunedì 17 gennaio 2011

Parole erranti

La mia vita è stata lunga e tortuosa. Tante volte ho tentato e tante volte ho fallito.
Sono stato ammirato, preso in giro, abbandonato, ripreso, nella polvere e sull'altare.
Ad un certo punto ho detto STOP. Fermiamo le onde di questo mare in tempesta quale è la mia vita e troviamo un po' di controllo.
Sono passati molti anni ed in parte ci sono riuscito. Pero' mi chiedo: cosa ho guadagnato da questa razionalità ?
C'e' una parte di noi che vive di follie, di improvvisazione, di rischio. Non si puo' vivere senza. Non si puo' abbandonare il proprio istinto che ruggisce e mortificarlo nella semplicità di una vita normale.
L'esistenza chiede di essere scossa, travolta, vissuta perchè altrimenti diventa monotonia.
Forse sto delirando. Si, lo sto facendo. E' il delirio di un 36 enne che desidera un po' di emozioni... che l'amore lo colga nuovamente, che nuovi sguardi incrocino il suo e lo accendano come un fiammifero. Prime che sia tardi, prima che il gioco della vita metta la parola fine.

Domani parto. Sto via una settimana. Andro' in una fiera e da mia sorella. Alle prime ci vado da quando avevo 15 anni... ricordo i primi SMAU, il mio mondo, l'informatica. Da allora ho partecipato a tante, sia come espositore che come visitatore.
Ricordo ancora le prime emozioni. Tutto nuovo, tutto bello. Meraviglie su meraviglie. Il timore di dire "scusi, avrei una domanda" perchè ancora ragazzino. Poi, nel tempo, "scusi, una domanda" lo dicevano gli altri rivolgendosi a me.
Ora è una professione: bigliettini da visita in tasca, una borsa porta brochure dietro, la falcata decisa ed eccomi a correre di stand in stand a proporre, a propormi.
Mi sento grande, cresciuto, rispetto ai 15 anni di cui ho scritto. Ormai svezzato e smaliziato. La fiera è comunque bella. Si ritrovano conoscenti, si conoscono volti nuovi.

A Torino, da mia sorella, rivedro' i volti di molte persone a cui voglio bene. Con alcuni di loro si condividono sogni, con altri storie. Sono quelle delle nostre vite che vanno, destinazione ignote, ma prosegono. "Ciao, che bello rivederti, come stai ?". Si, proprio bello rivedersi quando ancora la stanchezza non ha riempito i nostri cuori e quella frase non compre un ipocrita "Uffa, di nuovo qui".


La valigia è pronta, la doccia fatta, sono sbarbato. L'aereo delle 07:15 mi aspetta. Ed io sono carico.

Giuseppe Chillemi

sabato 1 gennaio 2011

Niente lenticchie per capodanno

Questo 2010 si è concluso, almeno per la civiltà occidentale. Dall'altra parte del mondo, in Cina, attendono il loro capodanno che accadrà fra circa un mese.

Come ogni 31 dicembre che si rispetti è apparso il presidente della repubblica di turno che fa il suo bel discorsetto. Questa volta mi hanno detto che ha parlato dei giovani dicendo che senza il loro futuro non c'e' democrazia.
Bene, bravo, mi trovo daccordo.

Poi sono iniziati i programmi classici di fine d'anno e cosa ti vedo ? Torme di 50-60 enni che ancora cercano di cavalcare l'onda mezzi rimbambiti dal lifting e dal viagra sulla tv pubblica.
Mi guardo quindi attorno, parlo con qualcuno e i giovani mi sembrano più alla canna del gas che vivi. Non ci sono. E' tutto pieno di vecchi intorno, che gli ruban l'aria, il lavoro ed il denaro. Gente che a 70 anni spera di fare le cose dei ventenni e trombarsi il trombabile e fottersi il fottibile.
Mi sembra un po' tardi per fare un Mea-Culpa visto che ai nostri politici non gli frega niente se non della propia persona.
Eccoli, li vedo, appaiono in TV. Parlano di pace nel mondo, felicità, buoni auspici, fuori dalla crisi. Molto probabilmente non lo sentono Sono parole suggerite dalle segreterie politiche, messe li per rubarci ancora speranza e tenerci buoni. Mai che dicano: non ce la facciamo, cediamo il posto ! Dall'alto dei loro 20.000 euro al mese di stipendio si guardano bene dal far governare qualcun altro che possa dirigere l'Italia fuori dal pantano.I buoni propositi sono stupendi ma la poltrona non si lascia.

Per questo capodanno non ho mangiato lenticchie. Chissà che non ci mettano dentro qualcosa per rimbambirci e non farci ribellare. Come il bromuro nel latte per i militari. Cosi' rincretiniti li guardiamo ed applaudiamo. E passa il 2011, e poi il 2012 e poi il 2013 e gli imbecilli ammazzafuturo sono sempre li.

Io, i buoni propositi li ho scritti un mese fa. Speriamo di riuscire a portarli a termine. E spero che li riusciate a portare a termine anche voi che mi leggete, fra l'incazzato dei vostri 1.000 euro al mese o il rassegnato della disoccupazione a casa con papa' e mamma a 35 anni.

Qualche idea su come togliermi da questa situazione ce l'ho. Speriamo che un vecchio bavoso non fotta me e la persona con cui mi portero' avanti per rubarci futuro e speranze.

Non mi scuso per il messaggio non politically-correct che ho scritto. Anzi, un sonoro vaffanculo bruciante a tutti quelli che dico io.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi..it

Non posso credere che siano trascorsi 4 anni in silenzio. Eppure è accaduto, la vita mi ha trascinato altrove. Il sorriso non mi manca ma l...