lunedì 26 dicembre 2011

Premuto il tasto "DEL"


Sono nell'informatica da ormai 25 anni.
Come un vecchetto posso dire "ai miei tempi" e lo faccio per parlare di videogiochi.
Allora, ai miei tempi era normale piratare videogiochi. Costavano troppo, ma veramente un sacco. Un singolo dischetto per Amiga, il computer che avevo, costava 1000 lire e ci mettevi dentro un gioco.
Fiorivano gli abbonamenti pirata da 50 mila lire al mese dove un certo "Mario" ti riempiva i dischetti che gli portavi con le ultime novità.
L'abitudine è proseguita quando ho avuto il PC. 110 mila lire per un gioco era veramente roba da matti e quindi si piratava a GO GO. Ci si sentiva in qualche modo giustificati a fregare il sistema che guadagnava ralmente troppo.
Ora sono grandicello e da tempo non gioco con il computer. La restante voglia mi è rimasta solo per simulatori di volo, platform e giochi di macchine.
Nei circuiti pirata si trova di tutto ma proprio tutto. Molto spesso conditi di virus di ogni tipo. Altre, sono belle release ma....
E' arrivato il 2010 e c'e' STEAM. Il servizio di scaricamento online legale che paghi con carta di credito. Mi creato un account su questa piattaforma o lasciato i miei dati e di giochi ce n'e' una marea. Le ultime uscite sono sempre costose ma se attendi 4-5 mesi i prezzi scendono del 50% e se attendi un anno siamo anche al 10%.
Cosi' è diventato inutile tenere giochi pirata quando puoi ringraziare i programmatori con i tuoi soldi. 20€ per un videogioco che ha richiesto un anno, due e forse tre di lavoro sono soldi ben spesi. Ma quando trovi addirittura prodotti a 2,99, 4,99 e pack di 80 videogame a 60 euro diventa inutile anche il solo pensare di prendere qualcosa di pirata.
Cosi' ho guardato la mia directory di 700GB di materiale preso durante gli anni e che non ho praticamente mai usato e premuto il tasto "DEL".
Windows ha risposto che la "directory è troppo grande per il cestino, vuoi eliminarla definitivamente ?".
Ho detto di si e mi sono lasciato un'era alle spalle.

Per inciso ho lasciato solo gli emulatori di vecchie consolle e le ROM di questi. Nulla di più.

La mia lista di giochi acquistati ora è:

  • AaaaaaaAAaaaaaaaaAAAaaAAAAAAaAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!
  • Cloning Clyde
  • Command and Conquer 4: Tiberian Twilight
  • Demolition, inc.
  • Dirt
  • Dirt2
  • Duke Nukem Dorever
  • FUEL
  • Greed CORP
  • GRID
  • Just Cause 2
  • Limbo
  • Mass Effect 2
  • Renegade Ops
  • Test Drive Unlimited 2
  • Toca Race Driver 3
  • Tom Clancy H.W,X 2
  • Tommy Tronic
  • Virtua Tennis 4
  • Worms Reloaded
  • X-Plane 9

Cosi' vi fate anche un'idea dei miei gusti.

Cifra totale spesa in un anno e mezzo: 130 euro. E sono anche con la coscienza apposto.

E poi un commento pratico. Se avro' giocato 10 ore in due anni sono anche troppi. Credo si sia chiusa realmente un'era.

Giuseppe Chillemi

http://www.giuseppechillemi.it


sabato 24 dicembre 2011

Vigilia di Natale


Torno dopo una nottata trascorsa a giocare a briscola pazza con i cugini.
E' stato divertente ed ho vinto la bellezza di diciotto euro.
Non è la vincita importante ma la compagnia con persone con cui mi trovo bene, si ride, si scherza e si sviene ! Si mi è ricapitato la scorsa settimana di svenire per le fortissime risate... il neurologo dice "ipossia" cioe' mancanza di ossigeno al cervello che potrebbe capitarmi anche per forti colpi di tosse e starnuti. La prima volta che è accaduto si sono tutti terrorizzati, la seconda invece sapevano già cosa fosse.

A casa mi attendeva il gatto: "Gnocco" che non si faceva vedere da quasi una settimana. Erano le 5 e gli ho dato da mangiare facendo la guardia perchè arrivano torme di gatti da ogni dove per rubargli la pappa. Una attesa a zero gradi perchè questa è la temperatura  che c'e' da queste parti.

Trascorrero' questa vigilia in famiglia ed il giorno di Natale allo stesso modo. La famiglia che per una vita ho combattuto perchè non mi trovavo bene ora è un solido sostegno visto che ancora non mi sono potuto creare la mia.

Accogliero' benevolmente mio padre, la mamma, mia sorella, che riscalderanno il focolare domestico dopo una giornata di lavoro.

Ora è tempo di andare a letto.

A rileggerci (forse) quando mi risvegliero'.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it


venerdì 25 novembre 2011

Io e Stallman


Era il dopocena dell'Ipisa di oltre un decennio fa.
Vedi questo tipo scalzo, con le sole calzette, seduto davanti alla Hall del congresso. Pochi minuti dopo apparve sul palco vestito da GURU ed inizio a parlarci di Free Software, Programi Liberi e non Gratuiti (Come FREE poteva lasciare intendere).
Allora non ero molto addentro alla questione copyright ed ai motivi che stavano dietro alla sue lotte, dalla licenza GPL alla Free Software Foundation. Oggi ad oltre 10 anni di distanza apprezzo sempre più questa persona. Adesso che vedo che grazie alla sua licenza nessuno puo' essere cacciato da alcun progetto di sviluppo; che ciascuno di noi ha in mano un pezzo di libertà quasi assoluta che le corporation non possono minare; ora che so, dopo 3 cambi radicali nella mia vita, che se avessi scelto la sua strada quei 3 cambi non li avrei dovuti fare.
Per altri che lo hanno incontrato, Stallman è un tipo strano, rozzo. Figurarsi che al ristorante rifiutava il piatto e mangiava la pizza direttamente sul tavolino. Ma se dobbiamo vedere la sostanza e non l'apparenza, lui è un eroe dei nostri tempi.
Sono orgoglioso di quel meeting e vi posto la foto per farvi invidia :-) Io c'ero. E voi ci sarete quando la grande corporation vi darà un calcio in culo fottendosene del vostro background, della capacità e metterà nell'immondizia anni ed anni del vostro lavoro ?

Giuseppe Chillemi


mercoledì 23 novembre 2011

Segui la regola dorata


Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

lunedì 14 novembre 2011

Giornata coi cugini , l'onda della vita, solitudine

Oggi si festeggiava il compleanno di mio cugino Biagio. Lo ha fatto martedì ma ci siamo riuniti oggi.

C'erano tutti i più intimi: le tre sorelle, la moglie, i suoceri, la cognata e suo marito ed un paio di amici.

Il cibo è stato cucinato dalla madre e da suo padre: riso ai funghi, pasticcio, salsiccia, ali di pollo ed un buffet di dolci preparato dalla suocera specialista in questo campo.
La giornata era piovosa e l'abbiamo trascorsa in casa in mezzo ai bimbi a giocare a carte.

Quando sono con loro sto bene e rifletto sul passato ed il futuro. Vedo 3 generazioni messe assieme: nonni, figli e nipoti (questi, ormai sono due per quasi tutte le coppie intermedie).

Ricordo la mia infanzia passata in mezzo ai tanti cugini. Era divertente riunirsi tutti assieme ed oggi sta accadendo la stessa cosa: i figli dei nosti padri, e cioe' noi, si incontrano, i bimbi giocano e crescono.

Dopo i miei 10 anni è andata via la prima nonna e dopo i miei 20 sono iniziati a morire gli altri tre. L'onda della vita e della morte li ha portati via. Cosi' accadrà , chissà quando, nei prossimi anni anche per tutti i miei zii. I nipoti vedranno andare via chi li ha presi in braccio quando i genitori non erano presenti, chi li ha accuditi e nutriti in loro vece. Accadrà anche ai miei.

Il pensiero mi mette malinconia. Vorrei fare l'impossibile: congelare la situazione di oggi e fare che si perpetui in eterno ma non si puo'. Le regole dell'esistenza non sono scritte da noi e non le possiamo modificare.


Io ho 37 anni ed una mia famiglia ancora non ce l'ho ed in questo momento di crisi è difficile pensare ad un futuro certo e tranquillo. Mi penso a 50 anni. Sembrano lontani ma sono dietro l'angolo. Sino ad ieri festeggiavo i miei 30, ora sono sui quaranta ed il tempo è passato in un batter di ciglia. Già sento la solitudine ora, figuriamoci poi.
Non so se sono adatto ai figli, non so se saro' un buon padre e marito, non so se avro' la pazienza, la competenza e la capacità di crescerli. Non so nemmeno se e quando trovero' una compagna adatta a me.
E' tutto buio, ma credo che lo sia per ciascuno di noi in questa situazione.
A volte immagino quelli che una famiglia ce l'hanno ma non l'apprezzano o la tradiscono. E' un paradosso.

Ritornando a parlare del futuro. Io dei progetti ancora li ho. Alcuni, troppo grandiosi li ho abbandonati, altri sono piccoli e ben realizzabili. Uno su tutti la mia cura del disturbo alimentare. Ho deciso di mettercela tutta. Prima dei 40 voglio avere tolto parecchio peso e vivere con più "leggerezza". E' la mia priorità, poi verrà il resto. Questo perchè se mi metto a fare troppe cose è sicuro che fallisco. E poi volete mettere come si vive meglio in un corpo più sano ?

E' tardi. Ora devo andare a letto. Volevo condividere con voi alcune riflessioni notturno dopo una giornata spensierata.

Buonanotte

Giuseppe Chillemi

mercoledì 9 novembre 2011

Yoga e Reiki


Ieri, grazie all'invito di una cara amica, sono andato per la prima volta a fare Yoga.


 E' stato il prosegui dell'esperienza iniziata questa estate, e per conto mio, con la meditazione.

C'era Marco, il maestro, ed una serie di allievi, quasi tutte donne tranne Francesco, sintomo che le ragazze sono più sveglie e curiose degli uomini.

E' stao interessantissimo e mi sono realmente rilassato. La respirazione, l'energia, la tranquillità provata.

Poi è stato il turno di una sessione di Reiki: recitazione di Mantra e scambio di energia hanno reso la serata ancora più speciale.

Unica nota dolente, sul vero senso della parola, è stata la mia schiena, che non ha retto allo stare sdraiato su di un pavimento rigido e si è bloccata. Ad un certo punto c'e' voluto un aiuto per rimettermi impiedi ed ho dovuto proseguire la serata seduto su di una sedia.

Questo mi fa maledire uno per uno tutti i kili in più che ho ma non posso farci nulla se non combattere il disturbo alimentare che mi affligge. La speranza è di togliere 20 KG prima della prossima estate.

Lo Yoga con tutta probabilità lo rifaro'. Anche perchè ho scordato l'orologio e devo andare a riprenderlo.

Ah, la prossima settimana ci sarà una sessione di "Emotional Freedom Tecnique". Sono curioso e ci partecipero'.

Giuseppe Chillemi

http://www.giuseppechillemi.it



sabato 5 novembre 2011

Trattamento Italiano


Sono grande,
  lo dice la carta di identità: 37 anni.
  Dovrei già avere una famiglia, un buon lavoro, sentirmi realizzato, avere risolto tanti problemi.

  Eppure non è nulla di tutto questo.

  Guardo indietro e mi ricordo i miei 15 anni, quando la gente mi isolava prendendomi per pazzo: usavo il computer, mi piacevano i videogiochi, navigavo nelle BBS. Ero un folle che andava isolato.

  Molto dopo è esploso il fenomeno PC ed Internet. Allora tutti appresso ad un monitor, a chattare, a vadere siti, a scaricare, a videogiocare.

   Di botto, dopo avere violentato la mia mente per anni e lasciatomi in anguste 4 mura senza mai invitarmi la gente ha iniziato ad esser come me, scordandosi (apparte qualcuno) di tutto quello che mi aveva detto o fatto.

   Ivece che potere sfruttare le mie capacità, quello che sapevo fare, sono dovuto andare in cura, perchè nella mia testa ronzavano quelle orribili parole e quella solitudine che ha pervaso tutta la mia adoloscenza e maturità e c'era una forte depressione.

   Questo lo chiamo "il trattamento italiano". Se sei differente, se pensi differente, se hai un corpo differente, se non sei standardizzato allora vai isolato e non valorizzato

   E' morto di recente Steve Jobs. Lui nell'America delle oppurtinità, che guarda l'intelligenza come una risorsa, è potuto essere qualcuno.

   Se fosse nato qui, probabilmente sarebbe pure in cura per riprendersi da quello che gli avrebbe riservato la gente.

    Ora è finita la rabbia che avevo dentro e cerco solo un futuro decente e probabilmente sarà un futuro dove aiutero' le persone che soffrono a stare meglio. Devo solo studiare e prendere una laurea in psicologia.

     Vi terro' informati sugli sviluppi di questo fronte.

     Buonanotte

    Giuseppe Chillemi
    http://www.giuseppechillemi.it


Contrattacca


Lotta per te stesso.

Giuseppe Chillemi

http://www.giuseppechillemi.it

mercoledì 26 ottobre 2011

Sorridi !


E' la maniera più semplice di migliorare la tua giornata.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

lunedì 24 ottobre 2011

Il fiume, l'onda, la sponda.

Ho sognato di volari aggrappato ad un canottino ed atterrare sul bordo di un fiume e dovere andare sull'altra sponda dove si aspettava la grande onda.
Su di una nave con un capitano, la gente si gettava per essere trascinata dal fiume e godersi il rischio.
Io non vedevo più i ragazzi che erano con me ed il capitano mi disse: girati ed avrai una sorpresa.
Erano tutti li, come spiriti che accompagnavano il nostro viaggio.
Sottofondo il ritornello di una malinconica musica diceva: "pensami ma non dimenticarmi".

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

venerdì 21 ottobre 2011

Parole sparse

Sbrigati, sei solo. Devi fare la spesa. Corri', compra, torna a casa.
Preparati, raditi che sembri un barbone, anche se non te ne frega nulla di quella peluria che ti ha dato la natura. Datti un contegno e fai bella figura.
Cucina, tua madre arriva a casa e dopo un giorno di lavoro non è giusto che non trovi nulla.
E' tardi, il gatto miagola, vuole mangiare. Tu lo ignori, corri e vai.
Prendi la tua amica, un po' sfasata in questo periodo, ed esci con lei. Fai bene: nella buona e nella cattiva sorte.
Ecco, facciamo benzina. Il locale è a qualche chilometro e non vuoi restare a piedi. "Buonasera: 20 euro" "grazie, arrivederci".
I tuoi cugini ti aspettano. Qualcuno è meravigliato della compagnia. Occhi che non si incrociavano da 10 anni lo fanno adesso, in tempi meno critici e tumultuosi, dove la vita è incerta ma nessuno medita quello che non deve fare. Allora piangevo sotto la luna. Ora critico guardo il mondo.
Farfalle al salmone, una moretti e Karaoke: "Bambola" e "La mia storia fra le dita".
Lo stomaco si guasta. Corri al bagno.
I bimbi si divertono, la gente si sfoga. Qualcuno crolla dal sonno e si addormenta sotto un altorparlante dove gridano anime che vogliono aprirsi.
Ciao, la serata è finita. Noi che facciamo ? Dai, un giro su in montagna. Dobbiamo parlare, devi parlare. Getta il male, sputa il veleno, rasserena il tuo cuore.
Una stella cadende.
Sigarette rimpiono il nostro vuoto per qualche momento. Ancora parole e le bellissime luci della città all'orizzonte.
Non siamo soli. Una volpe si avvicina a noi. Accendiamo i fari e lei per un attimo si blocca a farsi ammirare nella sua bellezza.
Freddo, accendi il motore, ok, ora stiamo bene.
Lacrime. Abisso incolmabile. Solo il tempo lenisce le ferite.
E' tardi. si riparte. Mille curve. "Attenzione, sabbia vulcanica sulla carreggiata".
Che bello il cielo. Fotografiamolo. No, troppo freddo: 5 gradi. Rientro in macchina.
Drin drin. Suona il telefono a notte fonda; speranze di qualcuno che chance non ne ha più.
Sotto casa sua. Ciao, ciao. A presto.
Corta e la strada verso casa. Il jazz riempie questa notte.
Il gatto mi aspetta. Vuole mangiare. Mamma è sveglia: "per favore prendimi i carciofi in cantina che domani li devo preparare per i clienti".
Ok, scatolette per mamma; scatoletta per il gatto.
Mi levo le scarpe, via la camicia. Seduto nella mia poltrona: www.facebook.com. Solo un attimo.
Apro il mio blog.
Parole sparse.

Parole sparse.

Buonanotte

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

giovedì 20 ottobre 2011

Tieni gli occhi aperti



Osserva i tuoi amici, cosi' come i nemici.

Giuseppe Chillemi
http://giuseppechillemi.blogspot.com




martedì 18 ottobre 2011

Focalizza !


Non farti distrarre, specialmente dalle donne.

Giuseppe Chillemi
http:/giuseppechillemi.blogspot.com

venerdì 14 ottobre 2011

Di nuovo con un PC

Ieri sono andato dal negoziante mio amico ed ho portato quel rottame del PC vecchio.
Oggi me lo hanno restituito in un nuovo case fiammante e felice, la motherboard cambiata e contento l'ho portato a casa per montargli gli hard disk, connetterlo ai monitor ed avviarlo.

Si era erotto questo luglio ed io, essendo in campagna, me ne sono fregato di aggiustarlo. Mi sono goduto una estate di mare, montagna, persone, piente, fiori ed animali. Non ho sentito minimamente la necessita del World Wide Web, io vivevo nella vita reale.

E' stato disintossicante.

Ho scaricato la posta. Oltre 1000 messaggi. Ho premuto il tasto DEL quasi mille volte. Sintomo che la posta elettronica è diventata inutile. Troppo spam, newsletter, notifiche. Cose di cui si puo' benissimo fare a meno e che inquinano la vita.

D'estate, chi mi voleva poteva semplicemente alzare il telefono e sentirmi a voce e... come è bello sentirne una e poi, magari, vederla. Invece qui è tutto testo, qualche immagine statica e basta.

La frutta di campagna mia, raccolta con queste mani, è veramente buona. Cosi' come il sudore gettato e poi l'andarmi a fare la doccia. Il sale del mare dopo un bagno è pungente e bianco. La vista dell'infinito è meravigliosa.

E che dire dell'andare a letto alle 11 di sera per svegliarsi presto l'indomani e non stare alzato per questa o quella infruttuosa chat ?

Ah, si, ci sono i videogiochi. Ma volete mettere l'October Fest organizzata da mio cugino e le donne con cui ballare, parlare, sentirne la vicinanza ?

E' una tendenza che noto in me stesso da parecchio tempo: io ed il mondo tecnologico ci stiamo piano piano allontanando. Sintomo che si è chiusa un era.

Vi ho mai detto che qualche anno fa lo scorrere del testo sullo schermo mi faceva venire gli attacchi di panico ?

Ora chiudo. Scrivo qualcosa sul mio diario e poi mi metto a letto. E' tardi ed i bravi bambini non superano la mezzanotte svegli !

Libero !



Giuseppe Chillemi

sabato 18 giugno 2011

La notte torrida degli HD

Arriva l'estate e le temperature si alzano.
Ho appena cambiato setup montando gli HD da due TB che sono rientrati dalla garanzia.
Da qualche giorno sentivo dei "clack clack" di troppo e delle prestazioni rallentate. Cosi' ho deciso di mettere un programma che controllasse la temperatura degli HD.

Ebbene: uno era 52 gradi ed uno 59 gradi ! Stavano friggendo ! Non mi era mai capitato. Gli HD erano al massimo 42 gradi.


Mi sono accorto di tutto cio' stanotte.

Cosi' di mattina sono andato dal rivenditore a prendere una bella ventolona da 12 CM ed i cavi necessari e l'ho montata nell'alloggiamento previsto.

Nel mentre ho sistemato un processore che perdeva acqua dal water cooler e ripristinato la mega ventola da 33 CM posta al lato, richiudendo cosi' il case.

Ora questa macchina dovrebbe essere pronta ad affrontare anche la più afosa delle estati ma un controllo du tanto in tanto non guasterà.

Giuseppe Chillemi

http:\\www.giuseppechillemi.it

martedì 14 giugno 2011

La vittoria di pirro

Ieri si è conclusa la tornata referendaria.
E' stato un plebiscito. Oltre il 56% ha votato con una maggioranza bulgara: il 95% i si.
C'e' chi chiede la cacciata di Berlusconi, chi parla di schiaffo al governo e già pregusta future vittorie.
Putroppo non sarà cosi'. Questa destra, che io non gradisco, è molto brava a girare le parole ed abbindolare la gente. Il presidente del consiglio è un doppia faccia nato e preparerà presto una strategia per il futuro.
Anzi, c'e' già: i partiti stanno sentendo la pressione dei giovani ed inizieranno a proprinare proposte e soluzioni che, sono certo, alla fine SEMBRERANNO buone, ma in pratica non muterà nulla.
Eppure una sortita la porteranno: quella di riavvicinare coloro che in questo ultimo anno si sono distanziati dal PDL e vari colleghi mangioni.
Io sarei prudente a parlare di vittora. La sinistra si è portata a casa qualcosa ma è solo una vincita all'inizio di una guerra che ancora durerà due anni. E la gente fa presto a dimenticare e cambiare bandiera quando propineranno le loro nuove false soluzioni.
Quindi sto sulla sponda, a vedere quali cadaveri passeranno; a vedere cosa questa povera Italia dovrà piangere ancora scippata dell'innovazione, della forza dei giovani, della giustizia, del futuro.

Giuseppe Chillemi
http:\\www.giuseppechillemi.it

sabato 11 giugno 2011

Non seguire la folla


Scegli il percorso meno seguito, e questo farà tutta la differenza

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

domenica 29 maggio 2011

Serata di compleanno

Inizia a fare caldo a Catania. Dopo i folli 15 gradi degli scorsi giorni ormai siamo arrivati ai 30.
Si appresta una nuova estate della mia vita e si comincia con una festa di compleanno: Carmelo e Stefania.

Nel messaggio di invito che mi è arrivato c'era scritto "è un dopo cena, stuzzichini, chi vuole riempirsi la pancia mangi prima". Cosi' ho preso la moto, il giubotto leggero e sono andato al carrozzone dei panini spaccafegato e ne ho mangiato uno.

Un attimo di titubanza con l'indirizzo e sono arrivato a casa di lei, dove si sarebbe tenuta la festa.
Terrore quando mi hanno detto SESTO PIANO ed al piano terra non ho trovato l'ascensore... invece era un "piano terra interrato" e quello vero con la "salvezza" era dopo due rampe di scale.

Tanta gente, molti che conoscevo, molti no. E' sempre un piacere conoscere persone nuove, sia uomini che donne: sono il sale e il pepe della vita.

Orbene, il messaggio faceva capire "serata con poco cibo". Invece c'erano paninetti, pan brioches, pizzette, piccoli arancini, formaggio, salame, e tanto altro (oltre l'abbondanza di dolci finalo). Diciamo che ho cenato per la seconda volta ! Qualcuno forse ha un senso della capienza dei nostri stomaci un po' dilatato :-)

La serata è proseguita piacevolmente, fra qualche chiacchera nel salone e fuori per gli sfumazzatori.

Salvo, il padrone di casa e Marito della festeggiata mi ha fatto un regalino a fine serata: mi ha tolto la cuoriosità di vedere un televisore 3D. Ne possiedono uno ed ho potuto ammirare la terza dimensione del film "Avatar". Dicono che al cinema è meglio, pero' questo mi ha aperto gli occhi sulla nuova tecnologia, sia per le potenzialità, che i limiti. Forse, quando sarà il tempo, comprero' un videoproiettore 3D.

Quando tutto sono andati via Stefania ha liberato la gatta chiusa in uno stanzino e siamo rimasti a chiaccherare sino alle 3:45 mentre si ripuliva casa.

Infine, dati gli ultimi baci, noi non residenti abbiamo ripreso i nostri mezzi e siamo andati a casa.

Bello sfrecciare per la città senza nessuno e sentire il fresco della notte battere sul tuo corpo ed accompagnarti sino a casa.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

sabato 14 maggio 2011

Fallo in maniera più divertente


Ogni cosa ordinaria puo' essere fatta in maniera più divertente

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

lunedì 2 maggio 2011

Il Beato Giovanni Paolo II e l'orgasmo del popolo

Ieri c'e' stata la beatificazione di Giovanni Paolo II. Un papa dai grandi meriti. E' stato ovunque, ha portato la fede cristiana nei 5 continenti; si è fatto promotore della parola di Gesu' Cristo; ha gridato  contro la mafia in Sicilia e lottato contro la fame nel mondo.
Tutto il popolo lo voleva beato e Santo subito per il suo operato. Nulla da eccepire, è stato un grande e la gente ha bisogno di riferimenti per andare avanti.

Ieri a Roma sono state contate 2 Milioni di persone, venute per questo evento. Tutte assieme hanno pregato, hanno seguito la messa visto la foto del vecchio pontefice e guardato la bara riesumata per l'occasione. Penso di sapere cosa unisca tutta questa gente: la voglia di comunione, di partecipare ad un evento straordinario, di dire "io ci sono stato".

Perdonatemi il fare il bastian contrario, ma io sono uno di quelli che si definisce più un Francescano e  venderebbe tutti i beni dello stato pontificio, chiese comprese, e che lascerebbe a pane ed acqua tutti i preti, arcivescovi ed i cardinali, perchè credo sia il modo migliore di portare avanti la parola di Gesù.

Allo stesso modo, ieri mi sarei stato nella mia bella casucccia, a vedere l'evento in TV dove mi sarebbe piaciuto osservare il deserto. Non perchè io non ami le riunioni di popolo, ma perchè i soldi di tali riunioni potrebbero essere meglio spesi.

Ma dico io, con tutta la fame nel mondo, è possibile che 2 milioni di persone si tuffino tutte a Roma per spendere in media 300 euro a testa ed avere questo orgasmo da gaudio collettivo costato 600 Milioni di euro ? Il vecchio pontefice, non sarebbe stato più felice se, invece dell'evento mediatico, questi soldi li avessero DONATI ai poveri ?

Save The Children chiede 80 centesimi al giorno per salvare la vita di un bambino.
Con 600 Milioni di euro spesi dai fedeli per l'orgia di preghiere collettive, avvoglia di salvare bambini ! E ve lo dico con esattezza: 600.000.000/0.80/365 giorni = 2.054.794 ossia avrebbero sfamato oltre DUE MILIONI di bambini per un anno intero.

Alla faccia della fame nel mondo.

Cosi' invito tutti i fedeli ed i credenti, la prossima volta, anzicchè andare a Roma a fare baldoria, donate il denaro che avreste utilizzato e farete felici 2.000.000 di vite.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

domenica 1 maggio 2011

mercoledì 20 aprile 2011

L'autoradio nuova

Forse ultimo degli ultimi ad avere un'autoradio vecchio stile a cassette, ne ho comprato una nuova  MP3 con scheda SD/MMC e porta USB.

La precedente era incassata nella macchina, venduta di serie e riproduceva solo cassette. Io non sapevo ci fossero gli adattatori e mi ero rassegnato a tenermela vita natural durante con la finta cassettina con il filo che la accoppiava al lettore mp3.

L'altro giorno sono andato dall'elettrauto per farla tirare fuori, il "trucco" si era rotto e non potevo sentire più l'amata musica. E' qui che ho scoperto che esistono delle plance alternative per incassare nuove autoradio.

Allora sono andato su internet alla ricerca di qualcosa che mi aspettavo costasse 200 euro ed invece, meraviglie della meraviglie, tutti i prezzi oscillavano fra 55 ed 80 euro ! Incredibile ! La mia prima autoradio costo' la meravigliosa cifra di 1/2 milione di lire e faceva 1/10 di quella attuale.

Cosi' l'ho comprata ed in un paio di giorni è arrivata qua.

Oggi sono uscito in anticipo dal lavoro convinto di dovere lasciare la macchina dall'elettrauto. Questo mi ha detto "passa fra 2 ore ed è pronta". Forse perchè siamo a Catania ed i lavori si fanno subito per non perdere il cliente.

Ci sono tornato alle 19 e tutto era già montato, compreso il nuovo accendisigari perchè quello vecchio era morto e mi serviva l'elettricità per il navigatore satellitare.

Che dire ? Ho messo la mia SD piena di musica ed il tempo di familiarizzare con i comandi ecco fuoriuscire dalle vecchie casse il suono melodioso di Lucio Battisti.

Ah, c'e' pure il telecomando incluso !

Le mie traferte in macchina da domani saranno più piacevoli.

Giuseppe Chillemi

sabato 16 aprile 2011

Recensione del Jepssen Mediabox ST-5

Oggi ho comprato il mio primo ricevitore satellitare/digitale terrestre.

E' di una azienda siciliana e mi preme dare le impressioni di uso.


 Premessa, potete saltarla se volete

Circa una settimana fa mi è arrivata la pubblicità della Jepssen: compra un ST-4 a 129 euro. Mi sono convinto ed una volta arrivato al negozio ho cambiato idea. Perchè prendere un modello inferiore ? Allora ho optato per l'ST-5

La commessa, ben preparata, ha iniziato a parlarmi di setting, firmware, collegabilità in rete e condivisione con un altro mediabox jepssen della stessa carta tramite rete lan.

Io, da buon neofita del SAT ma master in campo informatico ho capito il 50% di quello che diceva. Poi grazie a ricerche estensive e grazie anche a questo forum, in un paio di giorno ho addomesticato l'argomento.
Scrivo in una sola riga che il primo ST-5 era difettoso e non riceveva il satellite e me lo hanno cambiato con uno nuovo di sana piaanta

Recensione

Aperta la scatola dell'ST-5 il contenuto è abbastanza scarno: si trova il decoder, un telecomando ed un manualetto di istruzioni molto ma molto limitato. Mancano totalmento i cavi di collegamento ed occorre comprarseli per conto proprio.

L'ST-5 non manca certo di connettori esterni.

Troviamo: LNB-IN ed OUT, ANTENNA IN ed OUT, HDMI, VIDEOCOMPOSITO, LAN, RS-232 per programmazione di emergenza, 2 USB, 2 slot Common Inteface per schede CAM, 2 per CAS Multistsandard SmartCard.

Il ricevitore nasce per le TV Digitali terresti in chiaro e quelle codificate, per satellitare in chiaro e codificato, per canali SD che HD. Inoltre tramite porte USB vi si puo' collegare un HD esterno che viene utilizzato come storage per registrare audio e video.

La prima cosa da fare collegato il ricevitore è andare sul menu', abbastanza chiaro, ed iniziare ad effettuare le scansioni del digitale terrestre e satellitare.
Vi accorgerete subito di essere nei guai perchè personalmente ho trovato 1400 canali video e 300 radio. Sono una immensità. Attraverso il menu' configurazione potrete ordinarli ed anche metterli in liste favorite. L'operazione è semplice ed il software consente anche di muovere blocchi di canali in una volta. Dovrete pero' scoprirlo da soli come fare perchè nel manuale non c'e' traccia.

Spulciando nei forum scoprirete che un valido team di ragazzi ha creato un setting editor e dei setting preparati apposta a seconda che voi abbiate ASTRA od HOTBIRD o entrambi. Basta scaricare il mediabox editor studio ed i setting di cui potete leggere nei post in cima a questa sezione.
Io ho fatto cosi', ho riversato il file su USB e l'ho dato in pasto al ricevitore nella sezione "aggiornamento software". Cosi' mi sono trovato tutto già ordinato.
Ovviamente il digitale terrestre non è incluso e dovrete fare voi la sintonizzazione e muovere a vostro piacimento i canali che, a questo punto, si troveranno in coda. Piccolo trucco: invece di scorrere lungo 1400 canali basta premere il tasto "MUOVI" e digitare il numero del canale e poi OK per spostari evitando il problema.

A questo punto sorge la domanda: come si vedono e si sentono ?

Ottimamente, senza sbavature, il cambio canale è perfetto e veloce. Come ricevitore digitale terrestre e satellitare posso dare un bell' 9.

Io possiedo mediaset premium ed una CAM samsung. Avrei potuto usare questa nello slot common Interface ma voi del forum mi avete sussurrato qualcosa chiamato Firmware "alternativo". Vi ho seguito, l'ho installato et voilà: SKY e MEDIASET PREMIUM sono visibili inserendo le rispettive schede negli slot CAS. Un bel passo avanti, peccato che JEPSSEN non li abiliti di serie, forse questioni di licenze.

Ottenuto un setup funzionante è stato il tempo di aggiungere un HD. Non si chiama MEDIABOX per nulla. Ci sono funzioni multimediali come il registratore (PVR) e la visione di foto e con il firmware alternativo anche visione di DIVX.

E' qui che è cascato l'asino, ovvero il MEDIABOX. Continuate a leggere e capirete.

Una volta aggiunto l'HD questo va formattato dal menu' impostazioni per renderlo visibile. Cio' creerà anche le cartelle MyVideo/MyPictures e MyRecordings. Ecco il primo punto dolente: nel 2010 l'ST-5 è incapace di vedere altre direcory tranne queste. Sarebbe capibile per le registrazioni, ma non per foto e video.

Mi premuro a copiare un nutrito set di immagini da 50K l'una (ridimensionate e rese piccole per non appesantire il lavoro all'ST-5) per scoprire che per passare da una foto all'altra ci vogliono ben 3 secondi per appena 50KB, ossia 0,05 MB.
Bocciata la parte di visualizzazione JPEG

Passiamo al PVR: Mentre visionate un canale potete premere il tasto pausa del telecomando e l'ST-5 inizierà a registrare. Prendendo play ricomincerà la trasmissione dal punto in cui l'avete interrotta. Bella funzione, utile e convincente.

Passiamo alle registrazioni programmate e qui iniziano i guai. Se siete un utente qualunque che non legge i forum potreste non scoprire che l'ST-5 di fabbrica quando lo mettete in STAND-BY MUORE, non si vede nemmeno un orologio e se avete impostato una registrazione, questa non partirà mai, a meno che non lo lasciate acceso.
Per ottenere uno STAND-BY "Attivo" occorre accendere l'orologio tramite il firmware "Alternativo" in un recondito punto del menu' impostazioni.
Come potrete leggere in questo forum, l'operazione serve anche ad attivare l'uscita satellitare ed antenna passante, altrimenti sul vostro televisore non vedrete niente. Questa è un'altra grave percca dell'ST-5.

Putroppo, le negatività non finiscono qui. Parliamo dell'orologio. Nel 2010 non mi sarei mai aspettato che questo sballasse di circa 2 minuti ogni giorno se impostato in maniera manuale. Se registrate un programma una volta la settimana in automatico, vi potreste trovare di molti minuti avanti o indietro.
Unico rimedio per tale problema è impostare l'orologio in "automatico" e programmare una accensione "solo visione" (è possibile) dell'ST-5 in piena notte, quando tutti dormono.

Infine parliamo di quante programmazioni si possono mettere: 100-1000 ? No, solo 10. Nell'epoca degli HD da 2Terabyte potete pianificare solo 10 registrazioni, giornaliere, una tantum, o settimanali. Manca del tutto la possibilità di impostare 2 o più giorni la settimana a scelta in modo tale da saltare la domenica se il vostro telefilm preferito viene trasmesso dal lunedi' al sabato.

Ieri sera la mia prima registrazione programmata. E' andato tutto bene. Oggi ho potuto visionare le trasmissioni senza problemi sino ad una velocità 16x. Alle 14 e 45 ce ne era impostata un'altra. Stasera sono ritornato a casa ed ho trovato l'ST-5 in FREEZE sul canale selezionato. Ho dovuto spegnere e riaccendere. L'orologio era sballato e l'HD era in uno stato pietoso. L'ST-5 non lo vedeva più e nemmeno lo riusciva a formattare. L'ho dovuto ricollegare al PC per sistemarlo.

Conclusioni

L'ST-5 è un buon ricevitore satellitare, rinvigorito dall'editor di settings e dal firmware alternativo con qualche difetto:
- Le prese passanti non funzionano senza lo stand-dy di secondo livello del firmware alternativo.
- L'EPG non funziona bene. Sul mio televisore Samsung riesco a vedere i programmi attuali e successivi di mediaset premium. Sull'ST-5 molti sono vuoti e quelli successivi all'attuale non si vedono.
- Il telecomando non è pensato per essere USER-FRIENDLY. In quelli migliei se digiti un pulsante per fare apparire una funzione, basta ridigitarlo per farla scomparire. Sul telecomando dell'ST-5 ti devi rivolgere sempre al pulsante EXIT e spostare il dito.
- Sul mio l'audio dei canali HD non si sente. Potrebbe essere un problema relativo.

Dal lato Multimediale l'ST-5 è una vera ciofeca:
- l'orologio non funziona bene e va per conto suo, cio' rende impossibile le registrazioni a distanza a meno di usare dei trucchetti.
- occorre un firmware esterno per abilitare lo stand-by di secondo livello, altrimenti lo dovete lasciare acceso
- E' limitato a solo 10 impostazioni di registrazione, e non permette di scegliere più giorni della settimana
- Al secondo giorno di registrazione l'ST-5 è freezato ed ha distrutto la struttura logica dell'HD collegato.
- Le immagini JPEG si aprono in maniera lentissima ed alcuni utenti riportano che le immagini in alta definizione congelano il box.
- Non riesce a navigare le directory a meno che non siano quelle create da lui.
- La LAN è inutile, oltre che vederci i TWEET di tweetter non potete farci nulla.

Ultima nota: per quanto si dice in giro, con il firmware alternativo vengono aggiunti due menu' per potere condividere la stessa scheda con più ST-4 ST-5 attraverso la rete lan o internet. Io non ho trovato quasi nulla. Sono pratiche illegali che i più smanettoni possono divertirsi a cercare.

Se volete solo un ricevitore satellitare e digitale terrestre il Mediabox ST-5 HD è un buon prodotto.

Per tutto il resto guardate altrove: funziona poco e male. Se siete interessati a questa parte, guardate altrove o odierete la vostra spesa.
Come parere personale: non credo che la JEPSSEN svilupperà mai funzioni evolute perchè vende altri prodotti adatti a questo genere e vi andrebbe in concorrenza.

Giuseppe Chillemi

domenica 10 aprile 2011

Gustati i semplici piaceri !


In verità, i migliori piaceri della vita sono gratis.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

domenica 3 aprile 2011

Sii qui ora !


Stai dose sei e nel tempo che stai vivendo.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

sabato 2 aprile 2011

Il mostro delle nostre anime


C'e' un mostro silente la fuori. Lui cerca persone fragili, gente a cui è accaduto qualcosa, che ha subito discriminazioni e violenze; i più deboli.
Quando trova in loro la porta aperta del dolore, entra ed inizia a mettere in moto cervello. Non lo fa in maniera normale: la mente di costoro inizia a produrre una nota stonata e su quella musica parte a cantare la malinconia, la tristezza e la musa del futuro fornisce solo immagini terribili.

Passa il tempo ed a volte il mostro silente se ne va. Altre rimane accanto per accompagnarti e difenderti, dice lui. Cosi' lo ascolti e diventa il tuo compagno di vita. In poco tempo ti succhia l'anima, scurisce il sole, annienta la speranza, ti isola. Tu cerchi di capire, ma se il cervello continua a suonare quella nota, allora non c'e' ragionamento che tenga e tutto rimane buio.

Io lo conosco il mostro, ha accompagnato per un lunghissimo periodo. E' stato il direttore d'orchestra che ha suonato dentro me e la mia disperazione. Oggi credo di avere capito.
Non guardare le colpe, non soffermarti sui momenti tristi, non addossarti responsabilità, non temere che non cambiarà niente. Guarda avanti e concentrari per cercare il meglio del passato ed immaginare un futuro radioso. Lascia che i fuori sboccino, le rondini intonino il loro canto, che le cicatrici guariscano. Accetta il mutamento e fallo tuo. Cambia direttore d'orchestra ed opera. Che questa altaleni il bene ed il male in maniera armoniosa e variegata. Cosi' la tua vita riprenderà a scorrere.
E sarà passione, sarà amore, sarà dolore, sarà speranza, sarà tutto quello che un essere umano puo' provare.
E' l'unico rimedio per cacciare il mostro silente. Altrimenti farà il suo spinoso nido dentro te e per mano ti accompagnerà sino alla morte.
Vivere è la soluzione.



Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

mercoledì 30 marzo 2011

Riflessioni sugli ultimi anni, facebook ed il futuro

Da circa un mese sto facendo qualcosa di piacevole per la mente: digitalizzo tutte le foto che abbiamo scattato nella nostra vita familiare. E' interessante per tracciare un percorso, un filo mentale che ci unisca in qualche modo e ci faccia sentire un'anima unica in tanti corpi separati. Ormai sono arrivato al trentottesimo gruppo, oltre 1200 foto e tanto lavoro per lo scanner. Nel mentre le restauro. Ce ne sono parecchie arancioni, o grigie e prendono nuova vita.


E' tempo anche di riflessioni sull'immediato passato. Non so se dire che gli ultimi 3 anni sono andati bene o male. Potrei usare l'aggettivo "altalenanti" ed aggiungere "come del resto lo è la vita".


C'era un progetto di una società che avevo aperto ma grazie ai ladri del comune di Catania è andata a male perchè sono falliti i miei clienti, per cifre ben superiori a quanto ho patito io. Il progetto si è chiuso anche perchè non trovavo collaboratori, eppure le idee c'erano e le potenzialità pure.
Mi rendo conto che dalle nostre parti l'individualismo è molto, non riusciamo a fare gruppo e siamo sempre nelle mani di questo o di quell'altro grosso concorrente che scende dal nord. Oppure ci offriamo di operare a prezzi cosi' infimi da fare male al nostro senso di autostima.

Mettendo da parte questo discorso, avrei tante cose in cantiere ma l'anima si è un po' spenta. Sto provando in tutti i modi di riaccenderla ma vi assicuro è difficile. Ci sarebbero gli amici, ma molti di questi, non so perchè si sono defilati. Avevo una cara persona che da due anni non vedo e non sento e non si puo' dire che io non abbia tentato di incontrarla. Altri sono alle prese con la propria vita familiare. Li capisco, però se non senti uno, e poi un'altro, se alla fine le persone che per qualche motivo si defilano iniziano a contarsi a decine, attorno a te si forma un gran vuoto.

Discutevo di questo con un amico che si è trasferito da Roma ed ha ricominciato tutto daccapo. Anche lui nota questo strano fenomeno. Mi dice: quando non ci stavano telefonini e facebook si chiamava a questo o a quello, si lasciavano messaggi alle madri, alle compagne, alle mogli, ma poi alla fine un incontro si riusciva a fare. Oggi invece sembra che dirsi "ciao" su Facebook sia il massimo dell'amicizia. No, cosi' non è. Amicizia vuol dire frequentarsi, raccontarsi, vedere un corpo, un viso, un anima e con questa condividere la buona e la cattiva sorte. E poi quando si è insieme, dopo una lacrima una risata scappa sempre.

Solitudine Elettronica. Conierei benvolentieri questo termine. Il nuovo millennio è l'era del tutto virtuale: dagli amici, al lavoro, sino alla gnocca. Per quest'ultima (ed anche per il sesso opposto) si è consolidada una prassi di approccio che smonta i tempi andati. Ci si guarda in una foto, si scambiano chiacchere su chat e poi, dicendo di conoscersi, ci si unice, in tutti i sensi.
Anche a me è capitato, non lo nego.  Pero'.... pero' vi dico che spesso non si comprende una persona per decenni e dire di capirsi dopo quattro chiacchere in chat e una "minchiata" (alla siciliana) bella e buona. Ci vuole la quotidianità insieme, quella che in questo nuovo millennio inizia a scomparire per chiudersi in quel finto rapporto elettronico.

Credo di avere parlato abbastanza. Avevo voglia di scrivere. Di dire che mi sento solo e che non c'e' nessuno intorno a me e che dei "CIAO COME STAI ?" di Facebook non me ne frega nulla. Voglio gente, gente di carne ed ossa. Nei prossimi mesi, nei prossimi anni, mi muovero' perchè sia cosi'.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

Ecco la mia chiave OpenPGP, per chiunque volesse scrivermi qualcosa di privato

-----BEGIN PGP PUBLIC KEY BLOCK-----
Version: GnuPG v2.0.17 (MingW32)

mQENBE2Sd9sBCAC6Pot2Sq5NcOK3cRUJxNwVzJEyREWoFJDY5FpeozWAIQsvtkHu
T2ISjmW6xFyVzNoK6wD6KgTSr6qAONdAB0P4y4QTolHnry9lJIljVxmAMqR44POn
B7rZl9V+EPpRUBBxLgbYI3rpVk/RSuEFGVpgMvgGxRSIBmWfAIhE/5CZSYX7ErEX
jzaVH0eZXE31mjzt52B7Oq+J/LHeywk8UpOxIop4ThaEmz14ezhNTmlQCbMBM7Q1
CpdJsNn+bXvWB6eMS763XKhk6UmgJV8GQnxDt4xDtDbFm1izzftaeDLhMOUc8bM/
SzarXFouyiL9Zhut9KYxcvgxA3Nc7SdDKKtrABEBAAG0KEdpdXNlcHBlIENoaWxs
ZW1pIDxnaXVzZXBwZUBjaGlsbGVtaS5ldT6JATgEEwECACIFAk2Sd9sCGw8GCwkI
BwMCBhUIAgkKCwQWAgMBAh4BAheAAAoJEHWuG8FGittdet8H/iWRcUOB1zyRVtXE
QewjDLqvUbg1DX23R1/bby/qbJGurG9/pvzz/c2Bbml82gXRLd/eorjufuM2BS96
sPletGGvyCZsFihXSv3ywyZN2vY/EHpULbaALHXiwv0fJoVEJyDD2We8Hab/lirp
VZvxsCLfz3nSdbMRXdSBSx3JTxUyUamGiowz+7Ej1ra5EOVLApT17nN5v0Gq6wET
cmWeDcF6yASN4QBgIdOzpSK4lnPP1eTbzcSD4vW3O7j8ZXm2xVeU4t8Og1yNdJwc
cofkgS8UrCzyYxUD4fXlFIaeCKmBAX5+ignMxrpDoBjZCo2r58Vsb/E2iZEzOutD
GvWuA0M=
=xPY+
-----END PGP PUBLIC KEY BLOCK-----

mercoledì 23 marzo 2011

Parole nella notte

Corri, corri, datti da fare, la vita è breve. Devi essere qualcuno, devi riuscire, altrimenti la vita è nulla. Amici più che puoi, divertimenti a non finire. Sensazioni, adrenalina. Possedere ed essere posseduti. Una bella macchina, niente debiti, tanti soldi, un nome. Le donne a go-go, notti folli con loro. Una bella casa, una piscina. Poi viaggi, viaggi. Mille mete, esotiche, calde, nuove, impossibili. Come una trottola gironzolare, stasera questo, domani l'altro pub. Ristoranti, discoteche, trip acido di una vita che vuole tutto. Spremere lo spremibile da questa esistenza corta e senza senso. Chi se ne fotte dei figli, della famiglia. Pesi morti da avere ed abbandonare al più presto. Tramonta il sole, inizi a vivere; arriva l'alba, 2 ore di sonno quando capita e poi di nuovo in giro a guadagnare. L'avidità: voglio questo e quello e pure l'altro. Mi piace cio' che hai tu e non ho io. La tua bella è più bella della mia. Voglio fottere, voglio fottere lei e te per avertela tolta. E poi non mi basta, ancora di più. La brama cresce. Giacca e cravatta giro e c'e' uno sguardo, poi un'altro. Capisco. Sono opportunità di questa esistenza da consumare, da bruciare come una candela ed il suo stoppino. Oggi cambio lavoro, fra sei mesi pure. Altra città, altra gente da usare, altre notti da bruciare.

Esisto....

....esisto ma non vivo.

Poi quello sguardo mi fulmina. Lei lo sa, sono colpevole. Mille e più malefatte. Lei la prossima. Ma qualcosa non va. Il gioco lo conosce ma io non lo capisco. Allora macchina più bella, vestito più chic, locali più costosi. Lei si avvicina ed iniziamo un dialogo strano fra un perso ed il suo demonio agghindato in maniera lussuriosa. La desidero, le mie notti e le mie mani godono pensando al nostro ultimo incontro. Ma non si fa toccare. I suoi occhi.... lei mi guarda come un uomo sporco, uno dei tanti che le ha tolto un pezzo di cuore per renderla sterile di sentimenti. Riflesso in lei inizio a farmi schifo. Schifo la cravatta, la giacca, la macchina. Schifo le serate ed il gioco del prendi, usa e getta. Non riesco a smettere. Rovinarsi la vita è come una droga. Allora fuggo ma lei mi insegue, mi raggiunge in ogni città dove io vado. Vuole punirmi. Vuole farmi sentire l'ameba di essere umano che sono. Un po' alla volta perdo ogni cosa. Le notti brave, il rombo della mia Lamborghini, le donne, gli abiti belli, casa, soldi. Ora sono uno straccione. Giro per la stazioni di questo putrido mondo puzzando, conscio della pochezza di animo in cui ho vissuto. Giorno dopo giorno mi anniento.

E' la fine. La merito, l'ho cercata.

Poi, un dì, mentre vago e cerco nella mondezza un po' di energia per il mio stomaco una mano tocca la mia spalla. Mi giro, è lei. Oggi che il mio sorriso è scomparso e la mia spavalderia pure, nudo nell'anima e vulnerabile guardo nei suoi occhi ed un lampo di calore mi colpisce. Non mi trafigge più, mi scalda. Con un tenero gesto mi tira a se e mi abbraccia. "Sei diverso !" Esclama. Io balbetto un misero "si, putroppo" e lei ribatte "per fortuna". Allora prende la mia mano destra e mi dice: "ti accompagno in un posto qui vicino". Camminiamo e camminiamo sino all'entrata di un grande palazzo con la cima a punta ed un uomo sopra messo in croce. Entriamo e ci avviciniamo ad una tinozza piena d'acqua. Santa: lo avevo imparato da piccolo. Ne prende un po' in un palmo e con essa mi lava il viso ed esclama "ti pulisco dai tuoi peccati". Chiudo gli occhi, una forte energia mi pervade. Ho voglia di gridare tanto questa è possente. Mi sento un uomo e non più un verme. Allargo le braccia a Dio, apro gli occhi ma lei non c'e' più e capisco: era un angelo mandato a salvarmi.

Si ricomincia da zero.

Buonanotte.

http://www.giuseppechillemi.it

sabato 19 marzo 2011

La tempesta del venerdi'

Stamane ho aperto gli occhi decentemente. Avevo intenzione di fare alcune cose che avrebbero richiesto al massimo 3 o 4 ore. Doccia, barba e via, alle 9 e 30 fuori di casa.

Prima tappa: laboratorio di analisi. Qui mi sarei dovuto sbrigare in un'ora... se non fosse per quella leggera fila, ma quella leggera fila fatta di 65 persone innanzi a me.
Risultato ? Oltre due ore ad attendere il turno per farmi bucare il braccio dove hanno impiegato 3 minuti di entra ed esci dell'ago per trovarmi una vena.
Nel mentre incontro l'amministratrice della società che era il mio principale cliente prima di fare fallimento grazie al comune di Catania che non ha pagato nulla. Falliti loro, chiuso io la società, lei finita da amministratrice a semi infermiera in questo laboratorio. Ci riconosciamo, ci parliamo e quando le dico che la mia baracca è andata a male a seguito della sua, non puo' fare altro che spallucce e dire: "le posso offrire solo un caffè". Certo, poveretta, che puo' dire se non che i fottutissimi bastardi in carica a Catania al tempo hanno fatto fallire una società di 25 persone e l'indotto ? E che lei una volta troneggiava in una megastanza dove ne era la capa ed ora deve chiedere permesso anche per alitare.

Dopo una mattinata di digiuno mi dirigo al bar per mangiare un pezzo di tavola calda. Quando esco incontro i genitori di una mia amica di gioventu' che abitava al piano di sotto. Felicemente mi dicono che stanno andando a trovarla ed ora ha due figli e sempre felicemente mi guardano e mi dicono "ma come sei ingrassato". Grazie, rispondo, prendo farmaci che non mi fanno calare manco di un grammo, eccheccazzo volete che mi faccia le flebo ? Certo, non la dico in questi toni, sorrido, saluto e vado.

Tappa: mia madre ed il suo negozio. Doveva aggiornare l'archivio clienti. Qui scopro che 50 hanno cambiato anagrafica e che 15 hanno chiuso nel giro di un anno. La crisi ha generato un alto tasso di mortalità anche nell'alimentare.
Vado a comprare da mangiare nella rosticceria dove mi chiamano "il gigante buono". Poi pranziamo al negozio ed ho la felice idea di fare trascorrere il tempo verso il mio prossimo appuntamento sdraiato su dei cartoni. Risultato ? Schiena distrutta ed io semi paralizzato.

Ore 15:15. Mi metto in moto dolorante per il mio secondo appuntamento medico della giornata... il neurologo. Quello che mi da i farmaci che non mi fanno dimagrire. Qui per in solo 3/4 d'ora sono libero. Perchè tale celerità ? Dal neurologo sborso 100 euro in nero per visita esente da ticket. Lui mi chiama "caro Chillemi" ma credo si riferisca al mio portafogli.

Ore 16:15. Inizio dell'apocalisse. Vado dall'otorino per dei piccoli disturbi. Mi metto in lista. Quasi 40 persone davanti a me. Orario previsto di ingresso ore 22:00. La prossima settimana chiude per una pausa e tutti si sono affrettati ad andarci.

Ore 16:45: la maledizione dei senza benzina mi piomba addosso. Un tizio parcheggi con la macchina piangendo, viene verso di me. Mi spiega che non ha i soldi per ritornare a Lentini. Sarà vero, sarà falso, gli sborso 6 euro come un fesso e cosi' gli dico "con questi ci arrivi". Quasi mi si inginocchiava. E' il secondo che becco nel giro di 6 mesi. Sarà la nuova moda dell'accattonaggio.

Ore 17:15 mi rompo le palle e vado dal barbiere per discutere e fare passare tempo. Ottavio, persona gentile quale è, mi omaggia una sistematina di capelli.
Passa un po' di tempo ed entra un sordo superciccione cliente suo da tempo. Non che io abbia qualcosa contro di lui, ma mentre era occupato a dare manate all'aiutante di Ottavio, preso da una ilarità bonaria mi scarica un colpo sul costato con i suoi 50 Kili di braccio.. Sorrido, bestemmio dentro e dico fra me e me: ti strizzerei le palle che canteresti come Pavarotti.

Ore 18:30.Ritorno dall'otorino. Inizia una attesa assurda che si conclude alle 21:15. E' finalmente il mio turno. Esito: non ho niente se non una sindrome varia all'apparato respiratorio dovuto alla grossezza. Stringo le braccia ed esco.

E' tempo di andare verso casa. Accendo lo scooter e finalmente raggiungo la mia dimora. Che bello che ci sia ancora qualcuno che mi prepara la cena. Mangio i miei calamaretti fritti e finalmente mi butto sul divano a guardare Grey's Anatomy, telefilm che preferisco.

Ore 24: Chat con il mio amico che mi chiama su FB e scrittura di questo blog.

La prossima settimana mi attendono altre due visite con Ticket. Un'altra giornata buttata appresso a questa sanità da terzo mondo se vai in convenzionata, iperrapida se sborsi il doppio di tasca tua.

In che posto di merda che viviamo.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

domenica 6 marzo 2011

Nubi sulle nostre teste



Notte buia li fuori ed io non riesco a prendere sonno.
Il tempo trascorre, come fa da millenni, e prende significato nella mia esistenza ed in quella della famiglia.
Un'ombra oscura si staglia su tutti noi, di preoccupazioni e di forti cambiamenti.
Riusciremo a sopravvivere ? Riusciremo a sostenere il mutamento di condizioni ormai radicate da molti anni e che richiedono un'obbligatoria trasformazione.
Io tengo gli occhi aperti, non riesco a chiuderli. Immagini si stagliano all'orizzonte, soluzioni come pericoli.
E' il momento in cui quello che sai fare deve essere utilizzato, coordinato e concentrato in tanti piccoli sforzi ed alcuni... sovrumani.
Bello sarebbe schioccare le dita e fare scomparire l'ombra che ci stringe il cuore. Cosi' la vita non è. Devi batterti e combattere. Devi rischiare il tutto per tutto o perire.
I prossimi anni dipendono dai due futuri e da quello che riusciremo a ricreare come famiglia.
Ci unirà la fiducia oppure ci divideremo ?
Confido in una trasformazione positiva ma nel mio cuore i timori albergano.
Non vi dico di cosa si tratta, ve lo raccontero' quando tutto sarà finito, nel bene o nel male.
Pregate per me, pregate per noi.

Giuseppe Chillemi

domenica 20 febbraio 2011

giovedì 10 febbraio 2011

Giudizio su Mediaset Premium

L'anno scorso, per dare la possibilità a mio padre di vedere le partite ho acquistato il pacchetto di Mediaset Premium, grazie anche all'offerta che accompagnava l'acquisto del nuovo televisore al plasma. In tutto, per un anno ho pagato 19,90 euro di abbonamento mensile.
Assieme al calcio è obbligatorio acquistare il pacchetto Cinema dove ti trovi circa 5 canali più i corrispettivi "+1" che ti trasmettono in differita di un'ora quello che vedi negli altri.
Scrivo queste parole per dire cio' che penso di Mediaset Premium: una noia pazzesca. All'inizio era bello vedere i film novità, ma poi questi hanno iniziato a ripetersi, ed ancora, ed ancora. Non so quante volte abbiano trasmesso "il miglio verde","Rambo","Changeling" e tanti altri con cadenza più varia.
Le serie sono quelle classiche della TV commerciale e non c'e' nulla di nuovo o in anteprima. E vai a gogo di "V" (la nuova dei visitors) "Dottor House", "Mr.Monk", "The Sarah Connor Cronicles", "Bones" etc. etc.
Per continuare a far vedere a mio padre le partite, sto ancora abbonato, ma se il Catania dovesse scendere in serie B, giuro che mi stacco per abbonarci s SKY, dove i canali sono un centinaio ed hai una scelta più ampia e moderna.
A tutti quelli che pensano di abbonarsi: evitate ! Mediaset Premium è una cagata pazzesca.

Giuseppe Chillemi

lunedì 7 febbraio 2011

Curiosità sui corsi di lingue


Mio padre aveva comprato il "Tedesco per Tutti" ed il "Francese per Tutti" ormai 25 anni fa. Io l'"Oxford English" circa 15 anni fa
I corsi erano quasi completi ma mancavano alcune cassettine.
E' venuto il tempo di e-bay e queste antichità si trovano a prezzi abbordabili sotto i 50 euro.
Ho deciso cosi' di completarli.
Nel mentre mi è capitato sottomano "Lo spagnolo per te" e l'ho comprato.
In tutto sono 4 corsi acquistati per meno di 140 euro.
Sto passando le cassette in digitale, con un registratore, e vi dico una cosa: tutti i corsi hanno dalla prima alla terza cassettina usate. Il resto sono vergini ancora posizionate all'inizio.
E' indice di quanto spreco siano stati questi corsi per chi li ha comprati: appena iniziati, il sogno di una lingua e poi puff... posati nel cassetto.

Spero di non fare la stessa cosa io con il tedesco... :-)

Giuseppe Chillemi

sabato 5 febbraio 2011

Gaiamente

Da qualche tempo mi guardo i piedi. Non lo faccio perchè sono brutti o grandi o per qualche motivo legato ad essi. Guardo i piedi perchè guardo la terra che ci sta sotto e ci accoglie.
Ho visto tanti film e telefilm dove astronavi solcavano gli spazi ed uomini esploravano nuovi mondi ma la terra... cosa è la terra ?


E' la nostra navicella spaziale che non si ferma mai. Gira su se stessa e gira intorno al sole.
E' costruita per proteggergi e nutrirci e per far si che la vita scorra incessantemente.
Continuo a guardare i miei piedi e dico: quello su cui sono poggiati non è qualcosa di fermo. Sto volando, sono nello spazio. Siamo nello spazio ! Protetti da chilometri di barriera fatta di gas respirabili.
C'e' il verde, il blu e l'azzurro, il marrone. Tanti compagnetti che si muovono con noi, alcuni umani, altri animali, siamo qui, siamo assieme !
E' bello il nostro mondo. Peccato che l'uomo abbia perso la testa e stia rincorrendo diavoli che avvelenano tutto come effetto collaterale.
Ecco, mi siedo, su questa giostra che qualcuno chiama GAIA. Se sto fermo domani vedro' il sole e poi l'azzurro e nuovamente la notte e le stelle passando per tramonti meravigliosi e poi ancora ed ancora.

Sono solo un passeggero ma è bello stare qui.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

domenica 30 gennaio 2011

Prima lezione di tedesco

Mi ero ripromesso a dicembre di iniziare questa lingua.
Ho il corso "il tedesco per tutti" della De-Agostini, anno 1985. L'ho digitalizzato dalle cassette e portato su computer in MP3 ad alta qualità.
Stasera, ho iniziato la prima lezione e mi sono messo a ridere... mi impappino con la lingua ed escono frasacce quando devo ripetere.
Ho trovato anche un ottimo sito sulla grammatica: www.tedescoinrete.it, creato dall'università di Venezia.
Il primo capitolo è stato abbastanza semplice e domani lo ripetero'.

Vi diro' in seguito se è una lingua difficile o facile. Per il momento è troppo presto per parlare.
Vedremo fra tre mesi i progressi che avro' fatto e poi trarro' le conclusioni.

Giuseppe Chillemi

PS: Non ho resistito alla tentazione ma ho partecipato su E-Bay all'asta del "francese per tutti". Crediateci o no, sono stato l'unico partecipante e me lo sono aggiudicato a 2,99 euro + spese di spedizione ! Chiamasi C*ULO

lunedì 24 gennaio 2011

Eccomi tornato

Sono trascorsi sette giorni dalla mia partenza. Ho dormito per due a Torino, uno a Bologna e nuovamente tre a Torino.
Al nord ci stavano -5 gradi e giovedi' ho pure beccato le neve a in Emilia Romagna e questo mi ha un po' irritato la gola.
Ho vissuto con mia sorella e qualche volta anche con il suo ragazzo. L'ho trovata radiosa ed ho molto gioito per la cosa.
In fiera ho avuto modo di fare parecchi contatti con aziende potenziali clienti. Con tutte ci rivedremo in futuro.
Quanto ho camminato ! Ancora sento la stanchezza ai piedi.

Ho comprato un sacco di vestiti e scarpe. C'e' a torino un negozio per le taglie forti che vendeva di tutto. Mi sembrava di essere in paradiso. Qui in Sicilia sono relegato ad un negozietto che ha sempre gli stessi abiti triti e ritriti.
Invece ho trovato: un Giaccone, tre camicie, tre golf, 4 slip e 9 magliette intime. Queste ultime cose hanno segnato il cambiamento di un'epoca. Per 36 anni mi sono vestito con le mutande di Homer, con la patacca davanti, perchè non si trovava altro, ora ho slip neri e grigi; riguardo le magliette intime, l'ultima volte che le ho acquistate è stato oltre 10 anni fa in germania. Si, 10 anni sono durate ! Un ammortamento da primato.

Gli ultimi due giorni ho rivisto i vecchi amici e ne ho conosciuto alcuni di nuovi. Alcuni progetti si profilano all'orizzonte.

C'e' solo una nota dolente. Molti di loro sono e senza speranza per la situazione lavorativa e la depressione generale del paese. Sento di ricercatori plurilaureati che vanno a fare lavori che non c'entrano niente con la loro carriera. Sento di persone raccomandante che prendono i posti a loro destinati. "Bella" l'Italia, paese per vecchi che uccide l'entusiasmo.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi.it

lunedì 17 gennaio 2011

Parole erranti

La mia vita è stata lunga e tortuosa. Tante volte ho tentato e tante volte ho fallito.
Sono stato ammirato, preso in giro, abbandonato, ripreso, nella polvere e sull'altare.
Ad un certo punto ho detto STOP. Fermiamo le onde di questo mare in tempesta quale è la mia vita e troviamo un po' di controllo.
Sono passati molti anni ed in parte ci sono riuscito. Pero' mi chiedo: cosa ho guadagnato da questa razionalità ?
C'e' una parte di noi che vive di follie, di improvvisazione, di rischio. Non si puo' vivere senza. Non si puo' abbandonare il proprio istinto che ruggisce e mortificarlo nella semplicità di una vita normale.
L'esistenza chiede di essere scossa, travolta, vissuta perchè altrimenti diventa monotonia.
Forse sto delirando. Si, lo sto facendo. E' il delirio di un 36 enne che desidera un po' di emozioni... che l'amore lo colga nuovamente, che nuovi sguardi incrocino il suo e lo accendano come un fiammifero. Prime che sia tardi, prima che il gioco della vita metta la parola fine.

Domani parto. Sto via una settimana. Andro' in una fiera e da mia sorella. Alle prime ci vado da quando avevo 15 anni... ricordo i primi SMAU, il mio mondo, l'informatica. Da allora ho partecipato a tante, sia come espositore che come visitatore.
Ricordo ancora le prime emozioni. Tutto nuovo, tutto bello. Meraviglie su meraviglie. Il timore di dire "scusi, avrei una domanda" perchè ancora ragazzino. Poi, nel tempo, "scusi, una domanda" lo dicevano gli altri rivolgendosi a me.
Ora è una professione: bigliettini da visita in tasca, una borsa porta brochure dietro, la falcata decisa ed eccomi a correre di stand in stand a proporre, a propormi.
Mi sento grande, cresciuto, rispetto ai 15 anni di cui ho scritto. Ormai svezzato e smaliziato. La fiera è comunque bella. Si ritrovano conoscenti, si conoscono volti nuovi.

A Torino, da mia sorella, rivedro' i volti di molte persone a cui voglio bene. Con alcuni di loro si condividono sogni, con altri storie. Sono quelle delle nostre vite che vanno, destinazione ignote, ma prosegono. "Ciao, che bello rivederti, come stai ?". Si, proprio bello rivedersi quando ancora la stanchezza non ha riempito i nostri cuori e quella frase non compre un ipocrita "Uffa, di nuovo qui".


La valigia è pronta, la doccia fatta, sono sbarbato. L'aereo delle 07:15 mi aspetta. Ed io sono carico.

Giuseppe Chillemi

sabato 1 gennaio 2011

Niente lenticchie per capodanno

Questo 2010 si è concluso, almeno per la civiltà occidentale. Dall'altra parte del mondo, in Cina, attendono il loro capodanno che accadrà fra circa un mese.

Come ogni 31 dicembre che si rispetti è apparso il presidente della repubblica di turno che fa il suo bel discorsetto. Questa volta mi hanno detto che ha parlato dei giovani dicendo che senza il loro futuro non c'e' democrazia.
Bene, bravo, mi trovo daccordo.

Poi sono iniziati i programmi classici di fine d'anno e cosa ti vedo ? Torme di 50-60 enni che ancora cercano di cavalcare l'onda mezzi rimbambiti dal lifting e dal viagra sulla tv pubblica.
Mi guardo quindi attorno, parlo con qualcuno e i giovani mi sembrano più alla canna del gas che vivi. Non ci sono. E' tutto pieno di vecchi intorno, che gli ruban l'aria, il lavoro ed il denaro. Gente che a 70 anni spera di fare le cose dei ventenni e trombarsi il trombabile e fottersi il fottibile.
Mi sembra un po' tardi per fare un Mea-Culpa visto che ai nostri politici non gli frega niente se non della propia persona.
Eccoli, li vedo, appaiono in TV. Parlano di pace nel mondo, felicità, buoni auspici, fuori dalla crisi. Molto probabilmente non lo sentono Sono parole suggerite dalle segreterie politiche, messe li per rubarci ancora speranza e tenerci buoni. Mai che dicano: non ce la facciamo, cediamo il posto ! Dall'alto dei loro 20.000 euro al mese di stipendio si guardano bene dal far governare qualcun altro che possa dirigere l'Italia fuori dal pantano.I buoni propositi sono stupendi ma la poltrona non si lascia.

Per questo capodanno non ho mangiato lenticchie. Chissà che non ci mettano dentro qualcosa per rimbambirci e non farci ribellare. Come il bromuro nel latte per i militari. Cosi' rincretiniti li guardiamo ed applaudiamo. E passa il 2011, e poi il 2012 e poi il 2013 e gli imbecilli ammazzafuturo sono sempre li.

Io, i buoni propositi li ho scritti un mese fa. Speriamo di riuscire a portarli a termine. E spero che li riusciate a portare a termine anche voi che mi leggete, fra l'incazzato dei vostri 1.000 euro al mese o il rassegnato della disoccupazione a casa con papa' e mamma a 35 anni.

Qualche idea su come togliermi da questa situazione ce l'ho. Speriamo che un vecchio bavoso non fotta me e la persona con cui mi portero' avanti per rubarci futuro e speranze.

Non mi scuso per il messaggio non politically-correct che ho scritto. Anzi, un sonoro vaffanculo bruciante a tutti quelli che dico io.

Giuseppe Chillemi
http://www.giuseppechillemi..it

Non posso credere che siano trascorsi 4 anni in silenzio. Eppure è accaduto, la vita mi ha trascinato altrove. Il sorriso non mi manca ma l...