Ci sono cose che ultimamente mi fanno molta impressione. Forse perchè sono cresciuto, forse perchè non credo più alle favole e riconosco certi ladroni a naso (ma non nego che ancora qualcuno possa imbrogliarmi) ma le bugie che stanno dicendo in questo periodo proprio non le digerisco.
Ieri sera vedevo a tratti una trasmissione "eversiva" su Rai 2 (a voi immaginare quale) e c'era un certo Tremonti che sparava cazzate colossali. Mentre dall'esterna si vedevano i lavoratori EUTELIA dimostrare perchè 1200 posti di lavoro stanno andano in fumo, con tutta tranquillità lui sciorinava che l'Italia ha meglio contenuto la crisi, che reggerà più degli altri paesi. Mentre dall'esterna i rappresentanti di quei 1200 operai dicevano: "si sono portati i soldi dei nostri TFR all'estero ed ora li fanno rientrare anonimi con lo scudo" Tremonti asseriva "il nostro scudo è in linea con quello di altri paesi". Nemmeno citava che il nostro è anonimo, tassato al 5%, consente di bruciare i libri contabili ed essere aministiati di tutto mentre quello degli altri è in chiaro, ben tassato, e vieni messo in una lista nera a vita.
E che dire delle affermazioni di Berlusconi apparse su Repubblica dove taccia i magistrati "rossi" di complottare per buttare giù il potere (corrotto, aggiungo) e che siamo vicini ad una guerra civile ? Ma se senza leggi e leggine ad personam questo uomo sarebbe già in galera da una decina di anni !!! Invece è salito al comando portandosi d'appresso tutta una caterva di ladroni patentati e la magistratura sta solo tentando, affannosamente, di fare applicare le leggi che puniscono corruttori, evasori e tanti altri parassiti di cui la politica è piena.
Io sono allibito di come le persone tengano ancora il prosciutto sugli occhi e credano che "stanno governando per il bene del paese". Del paese dei balocchi, se permettete. Del paese dei cretini, se permettete. Altro non siamo se ancora non scendiamo in piazza a fare una grande manifestazione contro i predoni dell'Italia.
Sono una persona moderata ma ogni tanto qualcuno riesce a farmi incazzare. Beh, l'attuale governo è questo qualcuno. E' riuscito a farmi meravigliare di me stesso.
Giuseppe Chillemi
venerdì 27 novembre 2009
lunedì 23 novembre 2009
Immagine dal passato
Sto restaurando le foto di famiglia ed eccone una appena digitalizzata.
Rivedere il passato a volte aiuta a fare i conti della propria vita e rivedere come è andata.
Nell'immagine potevo avere 10-11 anni e mi trovavo in una campagna con i genitori.
Al tempo la famiglia attraversava un momento tranquillo, nessuno sapeva cosa ci avrebbe riservato la vita per il futuro e devo dire che di sorprese ce ne ha fatte tante; molto spesso spiacevoli.
A quella età quello è importante l'affetto dei genitori, avere compagni sani con cui crescere, i cartoni animati e nemmeno si pensa a cio' che vuoi fare da grande. Si vive per la bellezza di vivere, perchè una forza misteriosa ci ha messo al mondo e ci spinge ad esistere ad ogni costo.
Poi c'e' l'adolescenza ed altre forze misteriose ci tirano: c'e' il male ed il bene ma scoprire cosa sono è l'avventura dell'esistere che ti da i valori e ti insegna che cio' che è male a volte è bene e viceversa.
Quante ribellioni e quanti litigi con i miei !
Poi, ad un certo punto della vita la confusione sparisce e sai quale è il tuo posto nel mondo. Sei tranquillo, hai sconfitto la morte come concetto e decidi di godertela. Per me quel momento è arrivato.
Ora c'e' il futuro, tanti progetti in mente ed una solida esperienza alle spalle. Quello che sembra un punto di arrivo è invece il punto di partenza perchè l'esistenza mai arriva e mai finsice finchè la forza misteriosa riappare è dice "è finita". Cala il sipario e senza preavviso scompare uno dei protagonisti di questo mondo.
Domani si ricomincia: apriro' gli occhi, vedro' quello che mi aspetta, mi turero' il naso per non sentire il fetore che spesso ammorba questa terra e proseguiro' nella mia strada. L'impegno è di far andare le cose per il meglio, trovare gente che non ti pugnali alle spalle e tenere sempre una porticina socchiusa per l'amore...
Se potessi dire qualcosa al me ritratto in quella foto direi: forza e coraggio, non ti abbattere mai, tieni la testa dritta e tuffati; prima lo fai e prima imparerai a nuotare fra le onde dell'esistere.
Giuseppe Chillemi
domenica 22 novembre 2009
Expobit Sicilia: quadro di una crisi globale.
Sbandierata come l'evento dell'anno oggi sono stato allla manifestazione che ha preso il posto dello SMAU Sicilia.
Credevo che un'oretta bastasse a visitare tutti gli stand. Mi sbagliavo. In 10 minuti sarei potuto essere già fuori.
E' stato un fiasco senza precedenti e le notizie che vengono da ogni parte sono negative.
Ho incontrato un amico che ha chiuso l'azienda per passività ed un altro ragazzo, che portava un curriculum in uno stand, iperpreparato, ingegnere con laurea in america, che ha avuto il medesimo problema. Cosi', in una sera di novembre, ci siamo ritrovati, anime perse in un mercato che non esiste, nell'unico stand che trattava veramente informatica, a raccontarci dei nostri problemi ed essere solidali. Tutto intorno stand della pubblica amministrazione a supportare questa fiera che senza loro non avrebbe motivo di esserci.
Io non so con che coraggio dicano: "la crisi finirà nel 2010 !". La crisi c'e' ed è cosi' solida che si taglia con il coltello. Qui non c'e' nulla, non ci sono occasioni, non ci sono idee, non ci sono soldi. Come uscirne resta un mistero. Talenti e speranze di una generazione vanno perdendosi in un buco nero.
Domani ricomincia il tran tran quotidiano e ci sarà parecchio da riflettere, o meglio, starsi zitti, turasi il naso ed andare avanti, sperando che il puzzo di marcio finisca preso.
Piccola nota personale: chissà a quanto ammonta il costo della partecipazione delle pubbliche amministrazioni a queste fiere. Sicuramente fra personale, allestimenti e quota si superano i 300.000 euro. Per fare che ? Per ottenere che ? Nulla !
Giuseppe Chillemi
Credevo che un'oretta bastasse a visitare tutti gli stand. Mi sbagliavo. In 10 minuti sarei potuto essere già fuori.
E' stato un fiasco senza precedenti e le notizie che vengono da ogni parte sono negative.
Ho incontrato un amico che ha chiuso l'azienda per passività ed un altro ragazzo, che portava un curriculum in uno stand, iperpreparato, ingegnere con laurea in america, che ha avuto il medesimo problema. Cosi', in una sera di novembre, ci siamo ritrovati, anime perse in un mercato che non esiste, nell'unico stand che trattava veramente informatica, a raccontarci dei nostri problemi ed essere solidali. Tutto intorno stand della pubblica amministrazione a supportare questa fiera che senza loro non avrebbe motivo di esserci.
Io non so con che coraggio dicano: "la crisi finirà nel 2010 !". La crisi c'e' ed è cosi' solida che si taglia con il coltello. Qui non c'e' nulla, non ci sono occasioni, non ci sono idee, non ci sono soldi. Come uscirne resta un mistero. Talenti e speranze di una generazione vanno perdendosi in un buco nero.
Domani ricomincia il tran tran quotidiano e ci sarà parecchio da riflettere, o meglio, starsi zitti, turasi il naso ed andare avanti, sperando che il puzzo di marcio finisca preso.
Piccola nota personale: chissà a quanto ammonta il costo della partecipazione delle pubbliche amministrazioni a queste fiere. Sicuramente fra personale, allestimenti e quota si superano i 300.000 euro. Per fare che ? Per ottenere che ? Nulla !
Giuseppe Chillemi
venerdì 20 novembre 2009
Lo faccio per te...
Si è diffusa una moda fra i parlamentari di destra: quella di mettertela nel didietro dicendo "lo faccio per te".
Potevo immaginare che accadesse tutto in politica ma non quello che quest'anno è successo. Lo scudo fiscale consente a mafiosi, terroristi, spacciatori, corruttori, truffatori di riciclare il proprio denaro anonimamente in un paese civile senza dire provenienza e ragioni che stanno dietro a quelle enormi cifre con la totale aministia dei reati commessi. Tutto con la scusa che "ci servono soldi" ed allora facciamo patti con i mafiosi ed i colletti bianchi corrotti, anzi, altro che patti, gli spalanchiamo la porta !
Che dire allora del "processo breve ?" si dovrebbe chiamare "la norma cancella processi". Anche qui, con la scusa di farlo per il mio bene, cittadino che denuncio ed aspetto giustizia, mi vedro' andare a monte il processo se dopo due anni non si è raggiunto il primo grado di giudizio. Qui grazie lo diranno i delinquenti e non certo io.
Incredibile a che punto siamo giunti. Che faccia tosta hanno questi ladroni autorizzati da noi nel pulirsi le mani con leggi da stato dittatoriale del terzo mondo. Mi chiedo come faccia la gente a rimanere nella anestetica vita in cui è immersa senza scendere in piazza e ribellarlsi. Questo perchè, parliamoci chiaro: il governo sta dicendo chiaramente: è meglio rubare, truffare, spacciare, chiedere il pizzo, ammazzare, evadere le tasse, portare i soldi nei paradisi fiscali, piuttosto che essere cittadini onesti.
Mi vergogno di dirmi italiano. Siamo diventati il paese del male. E per fortuna che c'e' la chiesa ed il vaticano. Ricordate quando papa Giovanni Paolo II gridava "pentitevi ! convertitevi !" ai malandrini che commissionavano stragi e reggevano la mafia. Chissà se lui fosse qui cosa direbbe.
Giuseppe Chillemi
Potevo immaginare che accadesse tutto in politica ma non quello che quest'anno è successo. Lo scudo fiscale consente a mafiosi, terroristi, spacciatori, corruttori, truffatori di riciclare il proprio denaro anonimamente in un paese civile senza dire provenienza e ragioni che stanno dietro a quelle enormi cifre con la totale aministia dei reati commessi. Tutto con la scusa che "ci servono soldi" ed allora facciamo patti con i mafiosi ed i colletti bianchi corrotti, anzi, altro che patti, gli spalanchiamo la porta !
Che dire allora del "processo breve ?" si dovrebbe chiamare "la norma cancella processi". Anche qui, con la scusa di farlo per il mio bene, cittadino che denuncio ed aspetto giustizia, mi vedro' andare a monte il processo se dopo due anni non si è raggiunto il primo grado di giudizio. Qui grazie lo diranno i delinquenti e non certo io.
Incredibile a che punto siamo giunti. Che faccia tosta hanno questi ladroni autorizzati da noi nel pulirsi le mani con leggi da stato dittatoriale del terzo mondo. Mi chiedo come faccia la gente a rimanere nella anestetica vita in cui è immersa senza scendere in piazza e ribellarlsi. Questo perchè, parliamoci chiaro: il governo sta dicendo chiaramente: è meglio rubare, truffare, spacciare, chiedere il pizzo, ammazzare, evadere le tasse, portare i soldi nei paradisi fiscali, piuttosto che essere cittadini onesti.
Mi vergogno di dirmi italiano. Siamo diventati il paese del male. E per fortuna che c'e' la chiesa ed il vaticano. Ricordate quando papa Giovanni Paolo II gridava "pentitevi ! convertitevi !" ai malandrini che commissionavano stragi e reggevano la mafia. Chissà se lui fosse qui cosa direbbe.
Giuseppe Chillemi
domenica 15 novembre 2009
Qualcuno fuma erba poco buona

Ci sono film che toccano il cuore, altri che ti fanno sganasciare dalle risate, altri ancora ti commuovo, certuni ti arrabbiono ed altri che... meglio non avere visto.
In questa ultima categoria io annovero tre film:
- Blair Witch Project
- Il sapore della ciliegia
e per la palma d'oro "gran cagata pazzesca" stasera aggiungo: "L'uomo che fissa le capre".
Se mai vi fosse venuta la voglia di andare a vederlo fatevi un favore: statevene a casa ! Avrete risparmiato soldi e speso meglio il vostro tempo.
Ci sono andato stasera con un amico grazie a due biglietti omaggio e devo dire che questo film ha scalato la TOP TEN dell'inutilità, del senza senso. E' pieno di demenzialità che non fa ridere e l'unica cosa che ti viene da pensare è "qualcuno ha fumato qualcosa di brutto" e dopo ha fatto questo film. Noia, desiderio di andar via dal cinema, ricerca di un senso che non esiste, frustrazione.... e' tutto cio' che ti assale al cinema quando lo guardi.
Eppure qualcuno ha avuto il coraggio di scrivere:
"Un film che produce il piacere assoluto della visione, pieno zeppo di trovate eccellenti: parodie, new age, giochi linguistici, citazioni, filosofia "star wars", che dimostrano una volta ancora che il cinema può essere più esplosivo della polvere da sparo"
MA VAI A CAGARE PURE TU !
La cosa che ci ha meravigliato era il pienone nella sala dell'Ariston. Chissà cosa si aspettava la gente che non ha avuto il coraggio di dire la verità che ho scritto prima: "L'uomo che fissa le capre E' UNA CAGATA PAZZESCA !!!".
All'uscita mi aspettavo un coro di pernacchie ma la gente è strana e forse si vergognava di dire che aveva buttato i soldi; tutti guardavano in basso e si dirigevano tristi all'uscita. "Carino", "ironico" gli unici commenti per salvare la proprio coscienza dall'aver fatto una scelta orribile.
La cosa più bella: il gioco di sguardi ridacchianti con una signora avanti con l'età che mi ha sentito dire "fortuna che avevamo i biglietti omaggio, altrimenti piangevamo il denaro speso".
Bleahhhhhh !!!
(La pizza e la buona compagnia per cena sono state descisamente meglio)
Giuseppe Chillemi
venerdì 13 novembre 2009
Strane voglie
Non so perchè ma in questi giorni m'e' venuta voglia di imparare a suonare il pianoforte.
Io, ipertecnologico e digitale, voglio qualcosa di analogico nella mia vita. Desidero mettere le mani sulla tastiera e produrre melodia invece del solito "click click" della tastiera del computer.
Aspettiamo un paio di mesi e vediamo se questo desiderio scema oppure se rimane prendiamo provvedimenti.
(No, non sono incinto !)
Giuseppe Chillemi
Io, ipertecnologico e digitale, voglio qualcosa di analogico nella mia vita. Desidero mettere le mani sulla tastiera e produrre melodia invece del solito "click click" della tastiera del computer.
Aspettiamo un paio di mesi e vediamo se questo desiderio scema oppure se rimane prendiamo provvedimenti.
(No, non sono incinto !)
Giuseppe Chillemi
domenica 8 novembre 2009
La riforma sanitaria americana
Ho appena letto che in America, al congresso, è passato il primo SI alla riforma della sanità.
La maggioranza è stata risicata: 220 si contro 215 no e la legge si appresta ad andare in senato.
Da noi la sanità è pubblica da tempo immemore e ti puoi operare o essere curato con poche lire. Certo, questo costa in termini di tasse ma impedisce che si creino troppe speculazioni sulla salute pubblica e consente a tutti gli strati sociali di potere guarire.
Mi chiedo come abbiano vissuto tutti questi anni almeno 40 milioni di americani che si son visti negare le medicine, un medico, un cosulto perchè non potevano pagare e perchè le multinazionali e le lobby tendenvano a far crescere sempre più i costi.
Io credo che un uomo che sta male e non puo' uscire da questa situazione costi alla società e 40 Milioni di persone che non possono farlo siano un immenso bacino di vite sprecate che potenzialmente protrebbero dare ad un paese nuova forza e dignità.
Cosa fa la gente malata ? Soffre, fa soffrire chi gli sta accanto, non produce, è depressa e crea dentro se un cancro di infelicità che contamina tutta la rete sociale che li circonda.
Insomma, è una situazione in cui tutti perdono.
Spero vivamente che la riforma passi in senato. Sentiro' dentro me il grido di felicità di 40 milioni di esseri umani che finalmente hanno una speranza.
Giuseppe Chillemi
La maggioranza è stata risicata: 220 si contro 215 no e la legge si appresta ad andare in senato.
Da noi la sanità è pubblica da tempo immemore e ti puoi operare o essere curato con poche lire. Certo, questo costa in termini di tasse ma impedisce che si creino troppe speculazioni sulla salute pubblica e consente a tutti gli strati sociali di potere guarire.
Mi chiedo come abbiano vissuto tutti questi anni almeno 40 milioni di americani che si son visti negare le medicine, un medico, un cosulto perchè non potevano pagare e perchè le multinazionali e le lobby tendenvano a far crescere sempre più i costi.
Io credo che un uomo che sta male e non puo' uscire da questa situazione costi alla società e 40 Milioni di persone che non possono farlo siano un immenso bacino di vite sprecate che potenzialmente protrebbero dare ad un paese nuova forza e dignità.
Cosa fa la gente malata ? Soffre, fa soffrire chi gli sta accanto, non produce, è depressa e crea dentro se un cancro di infelicità che contamina tutta la rete sociale che li circonda.
Insomma, è una situazione in cui tutti perdono.
Spero vivamente che la riforma passi in senato. Sentiro' dentro me il grido di felicità di 40 milioni di esseri umani che finalmente hanno una speranza.
Giuseppe Chillemi
martedì 3 novembre 2009
Le guerre dei poveri
E' pomeriggio e mi trovo al negozio.
Siamo messi in allerta da un vociare di persone che non riusciamo a capire: una babele di lingue si è infuocata. Fuori gente di colore e non di tante nazionalità, una decina di persone in tutto, stanno litigando per qualcosa. Un paio di loro quasi arrivano alle mani e li dividono.
Mamma è preoccupata ma io esco fuori a fumarmi una sigaretta e tenere d'occhio la situazione. Uno di loro me ne chiede una, prima nego e poi prendo il pacchetto e le offro a tutti. I ragazzi ringraziano e sorridono.
Dura poco: in questo momento sono arrivati dei bianchi, non si sa perchè stanno buttando benzina sul fuoco. E' arrivata una botta in una porta.
Perchè litigano ? Non si sa. Sono poveri e non hanno nulla da perdere o spartirsi. Litigano e passano la giornata. Potrebbero stare assieme ed ottenere molto di più ma questo è un pensiero che agli uomini non passa per la mente. L'umanità è cosi': litiga quando invece dovrebbe stare unita.
Le lotte continuano. Ora volano i pugni e gente è sbattuta nel vetro del negozio. Qui potrebbe scapparci una coltellata e noi non ci avventuriamo più in azioni "buonistiche". Finirà come deve finire. Piuttosto che le sigarette ci vorrebbe una litrata di sedativo a testa.
Giuseppe Chillemi
PS: Aggiornamento... sono arrivate due volanti della polizia e la babele di insulti in tutte le lingue si è dispersa.
Siamo messi in allerta da un vociare di persone che non riusciamo a capire: una babele di lingue si è infuocata. Fuori gente di colore e non di tante nazionalità, una decina di persone in tutto, stanno litigando per qualcosa. Un paio di loro quasi arrivano alle mani e li dividono.
Mamma è preoccupata ma io esco fuori a fumarmi una sigaretta e tenere d'occhio la situazione. Uno di loro me ne chiede una, prima nego e poi prendo il pacchetto e le offro a tutti. I ragazzi ringraziano e sorridono.
Dura poco: in questo momento sono arrivati dei bianchi, non si sa perchè stanno buttando benzina sul fuoco. E' arrivata una botta in una porta.
Perchè litigano ? Non si sa. Sono poveri e non hanno nulla da perdere o spartirsi. Litigano e passano la giornata. Potrebbero stare assieme ed ottenere molto di più ma questo è un pensiero che agli uomini non passa per la mente. L'umanità è cosi': litiga quando invece dovrebbe stare unita.
Le lotte continuano. Ora volano i pugni e gente è sbattuta nel vetro del negozio. Qui potrebbe scapparci una coltellata e noi non ci avventuriamo più in azioni "buonistiche". Finirà come deve finire. Piuttosto che le sigarette ci vorrebbe una litrata di sedativo a testa.
Giuseppe Chillemi
PS: Aggiornamento... sono arrivate due volanti della polizia e la babele di insulti in tutte le lingue si è dispersa.
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