sabato 28 giugno 2008

Quando i meccanici falliscono

Ieri ho ritirato la moto dal meccanico.
E' la seconda volta che capita e sempre per lo stesso problema: qualcosa all'impianto elettrico non fa caricare la batteria e brucia i fusibili. La prima volta mi ha cambiato il regolatore di tensione, la seconda volta che si è fermata (prima volta accesa dopo la riparazione) mi ha cambiato il magnete, tutti i cavi ed il porta fusibile. Si è fatto pagare sia per la prima riparazione, probabilmente inutile, sia la seconda. Totale 400,00 in tempi di magra per tutti.

Sono quindi uscito con mia cugina, felice di avere la moto e con un occhio al voltaggio della batteria. Risultato ? Dopo 1 ora è iniziato a calare e subdorando che qualcosa andasse male ho chiesto a tutti di ritornare a casa e l'ho fatto a luci spente per fare più strada possibile. Immaginatevi cosa vuol dire in piena notte.
Putroppo non sono riuscito ad arrivarci perchè la moto si è fermata e sono stato costretto a chiamare il carro attrezzi ! Fortuna che ho fatto la tessera ACI da meno di un mese cosi' per questa volta il "passaggio" è stato gratis.

Qua la foto dell'evento.



La bellezza che vedete con me è mia cugina

Ora lunedi' mi toccherà dire in faccia al meccanico che non gli pago più una lira e se non riesce a fare il suo lavoro mi restituisca i soldi per le riparazioni inutili che portero' la moto alla casa madre.

Giuseppe Chillemi

venerdì 27 giugno 2008

Il sesto senso


Oggi ho rivisto questo film che trovo molto bello. Se non ricordo male al tempo ci andai con Simona Ruggieri, una mia cara amica.

E' un thriller con finale a sorpresa. Nulla da creare troppo terrore ma certamente un'ottima suspance e che pongo allo stesso livello delle "Verità Nascoste".

Come ogni film che si rispetti, ci sono alcune frasi che mi colpiscono. La frase di questo film è:

"Quando i genitori sono assenti, la famiglia puo' prendere delle terribile pieghe"

Vi saluto ed a presto.

Giuseppe Chillemi

giovedì 26 giugno 2008

Linguaggi che mi piacerebbe imparare

Arrivo in un momento informaticamente parlando di forte cambiamento di concetti, paradigmi e linguaggi. Credo che sia giunta l'ora di dare una rinfrescata alla mia preparazione come programmatore ed affacciarmi a nuovi mondi.

.NET
SQL 2008
PHP
REBOL
DotNet Nuke

Oltre ad approfondire ulteriormente la conoscenza dei prodotti che tratto.

Mi riservo di aggiornare questa lista strada facendo.

Giuseppe Chillemi

Il secondo PC sempre morto

Ieri ho comprato un drive nella speranza che il codice di avvio lo riconoscesse e caricasse il vecchio BIOS ma niente. Il computer è morto e con lui 50/60 euro di scheda madre.
Questo significa che al più presto dovro' smontarlo, spendere questi soldi e ricostruirlo.

Ho toccato il cielo con un dito per appena un giorno per sprofondare nello sconforto.

Spero che la Gigabyte, iterpellata, mi dia una soluzione o mi faccia ritornare indietro la scheda madre per un modica sistemazione.

Questa esperienza mi ha comunque dato la voglia di montare un terzo PC per le sole attività internet e lasciare il MediaCenter occupato con la TV. I componenti li ho quasi tutti e mi manca solamente un altro case e la scheda madre col processore.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 25 giugno 2008

Spazzatura

Sto risistemando la stanza e mi vergogno come un matto. Qui non abbiamo spazzatura differenziata e dovro' buttare tutto in un unico cassonetto. Ci pensate cosa vuol dire questo ? Che preziose risorse per il nostro pianeta scompaiono per sempre.
Spero che il nostro paese si attrezzi presto perchè cosi' non si puo' andare avanti. E' una totale mancanza di rispetto per le generazioni future e verso il pianeta che cosi' gentilmente ci ha ospitato e cosi' disgraziatamente stiamo distruggendo.

Giuseppe Chillemi

martedì 24 giugno 2008

Secondo computer distrutto

Accade che ti fidi della tecnologia e quando questa inizia a darti qualche problema tu ti impegni per risolverlo e sistemare la tua creaturina.
Oggi il PC faceva le bizze e non si vedeva nulla sulla TV. Mentre cambiavo una configurazione da remoto con UltraVNC il PC ha deciso di autorovinare la partizione Windows che ho dovuto ripristinare da un'immagine fatta con il Drive Image.
Sembrava che tutto fosse andato per il meglio quando ho voluto aggiungere la ciliegina sulla torta per risolvere il problema che affligge la K8NS Pro e cioe' il cambio del drive di avvio che comporta l'ingresso periodico nel BIOS per la sistemazione. Ho quindi aggiornato il BIOS alla versione F13 certo che questo avrebbe sistemato ogni cosa e certo che in caso di fallimento il "Dual Bios" sarebbe entrato in azione ripristinando tutto allo stato di partenza.
Questo è come sarebbero dovute andare le cose nella peggiore delle ipotesi. Al peggio pero' non c'e' mai fine e non solo è fallito l'update del bios ma è pure fallito il dual bios e quindi mi ritrovo con la scheda madre ferrovecchio ed inusabile e nuovamente al punto di partenza.
Ora mi tocca attendere che su E-Bay appaia questo articolo ed acquistarlo. Nel mentre il PC rimarrà fermo ed inutilizzabile e che la Gigabyte, interpellata in proposito, mi fornisca una soluzione.
Ho solo un'unica speranza. Che si possa avviera la procedura di ripristino da floppy ma è una speranza alquanto remota e quindi mi tocca aspettare solo di comprare una nuova scheda madre.

Bah ! Come diceva Murphy: quando tutto puo' fallire, tutto fallirà e lo farà nel peggiore dei modi.

Giuseppe Chillemi

lunedì 23 giugno 2008

Il programma tipo Media Center

Durante questa notte insonne ho cercato in giro un buon programma da installare a bordo del nuovo (vecchio) computer per usarlo come Media Center.
Ero indeciso fra:

Windows Media Center
SageTV
BeyondTV
Pinnacle media center.

Poi ho scoperto il totalmente gratuito MediaPortal che ha tutto quello che possiedono gli altri ed oltre. Inoltre supporta la Pinnacle 300i che attualmente possiedo. Quindi vada per questo.


Giuseppe Chillemi

Secondo computer completato

Da mesi sto accumulando pezzi per creare il secondo PC. Sono pezzi di seconda mano e solo alcuni nuovi.
Ieri mi sono trovato quattro spicci ed ho comprato il case ed alla fine sono riuscito a montarlo.
L'obbiettivo era quello di metterlo accanto alla TV e fare di questo una postazione multimediale.
Sono appena all'inizio ma che grande successo quando ho visto l'immagine di Windows a COLORI sulla televisione. Credevo di dovere comprare un convertitore VGA ed invece ha funzionato tutto.
Ora manca solo la ciliegina sulla torta: tastiera e mouse wireless per stare in poltrona a pilotare il tutto.

Ecco una lista di quello che mi piacerebbe fare con questo residuato:

  • Giochi
  • Emulatori
  • Visualizzatore foto
  • Player DVD
  • Player CD
  • Player DiVX
  • Player Musica MP3
  • Visualizzatore e registratore TV analogica e digitale
  • Karaoke
  • Videochiamate
  • Server per attività internet varie
Manca ancora un po' per finire il setup ma questo primo passo è stato importantissimo !

Giuseppe Chillemi

martedì 17 giugno 2008

Lei troverà lavoro ?

Ieri ho incontrato una ragazza che, ritornata da 3 anni in Inghilterra e ben specializzata nella gestione di reti di vendita e marketing, ora cerca lavoro dalle nostre parti.
Dove lo troverà e... lo troverà ?
Le regole del mercato del lavoro nostre sono differenti che altrove. Qui devi essere sottomesso, non sarai premiato e lodato ma solo rimproverato (perchè fare bene è un dovere normale) e non dovrai dimostrare iniziativa perchè scurisci la figura di chi ti sta accanto (o del capo) ma dimostrare piattezza o adeguarti a quelle che sono i ruoli standard i cui canoni di validità sono riconosciuti: brava segretaria, brava contabile ma certamente mai manager !
Ora, una persona abituata ad avere quasi carta bianca, continuamente formata, abituata a comandare nonostante il suo essere donna, ben formata e piena di cultura ed iniziative, che speranza ha di trovare un posto compatibile con questa sua spiccata personalità senza doversi piegare a certe verità totalmente "fuori dal mondo" che si sono crostificate qui ?

La vedo dura ma sembrandomi una donna in gamba riuscirà ad adattarsi e capire i meccanismi sottili di pubbliche relazioni che fanno "di moda" ed apprezzato qualcuno e quindi ricercato nel circuito lavorativo.

Giuseppe Chillemi

lunedì 16 giugno 2008

Sottacqua

No, non mi riferisco ad uno stato mentale ma alle foto che mi sono fatto oggi a mare.
Ho comprato un contenitore low cost per macchine fotografiche che non va oltre i 5 metri ed ho iniziato a farmi foto e video in mezzo al mare. Oggi l'acqua era un po' torbida ma vedrete presto cosa si puo' ottere.
Per il momento due fotografie di prova.

Io sotto l'acqua !


Io in mezzo al mare sorridente !

A presto con ulteriori foto !

Giuseppe Chillemi

La rivoluzione è iniziata !

Ci sono tecnologie che hanno cambiato il modo di interagire col mondo e ci sono tecnologie che lo cambieranno. Una di queste e CAMSPACE: un software capace di percepire il movimento di qualsiasi oggetto inquadrato da una telecamera.

Immaginate di ruotare un foglio, avvicinarlo, allontanarlo, muoverlo a destra o a sinistra ed il computer lo capirà. Immaginate ora di muovere un dito e che questo sia associato ad oggetti sullo schermo e capirete la rivoluzione di tutto cio'.

Se le parole non bastassero, gustatevi questo video !

Giuseppe Chillemi

sabato 14 giugno 2008

Memoria !!!!!!!!!!!!!!!(?)

Oggi sono andato a prendere le DDR 333 che finalmente sono arrivate dal mio fornitore. Con molta speranza le ho montate stasera a casa e... non funzionavano !
Sono stato colto da un misto di rassegnazione e rammarico ed ho iniziato a fare tutte le prove. Alla fine, come al solito, mettendo solo un banco tutto funzionava.
Certo ormai di dovere rimanere con 1GB ho avuto un lampo di genio: e se aggiustassi manualmente i Timing, la frequenza ed il voltaggio ? Allora ho portato i tempi di accesso da 2,5 a 3 nanosecondi, selezionato 333Mhz in maniera fissa e dati 0,1 di overvolt. Risultato ! Tutto ha funzionato al primo colpo !!!!
Non so quale di questi parametri ha salvato la situazione e non mi interessa. Probabilmente la latenza troppo bassa di queste nuove memorie non è supportata dalla scheda madre.
Ho lanciato il classico test delle memorie ed il passaggio è andato a buon fine.
Finalmente ho tre GIGA !

Nota: Il punto interrogativo fra parentesi l'ho messo per dire... durera' ? :-*

Giuseppe Chillemi

L'uomo che sussurrava ai cavalli

Stasera ho rivisto con piacere questo film diretto da Robert Redford e di cui lui è un attore protagonista. Ci sono paesaggi e parole meravigliose che ti entrano nella mente e ti obbligano a pensare chi sei, dove stai e perchè ci stai.
Sebbene sia lento, lo seguo sempre sino alla fine cogliendone ogni parola e sfumatura. Mi lascia ogni volta con la voglia di viaggiare e di cavalcare e togliermi dalla vita quotidiana che sembra sempre la stessa.

C'e' una frase che mi ha molto colpito e che recita più o meno cosi': "Certe cose le sai perchè le senti ma il difficile è dirle ad alta voce".

Si, ci sono delle cose nella mia vita che vorrei gridare ma non ci riesco e per questo ne muoio dentro.
Forse dovrei trovare il coraggio e fare mio quel motto per cui "Il coraggioso muore una volta sola, il vigliacco 100 volte al giorno".

Giuseppe Chillemi

mercoledì 11 giugno 2008

Se fossi povero

Molte volte mi capita di sentirmi frustrato se non posso comprarmi qualcosa perchè manca del denaro. Sembra quasi che quella cosa sia necessaria per vivere e non puoi farne a meno. Invece non è cosi': è una bella trappola mentale costruita da questa società consumistica dove chi non ha non è.
Chiaccheravo oggi di questo con alcune persone e dicevo che mi è capitato spesso di essere invaso da questo senso di inadeguatezza perchè mi manca questo o quello e che di recente ho iniziato a domandarmi: "e se fossi povero ed avessi imparato ad accontentarmi di quello che ho, come sarebbe la mia vita ?" La risposta è semplice: credo che sarei più felice perchè imparerei a vivere di quello che mi fornisce l'esistenza, ad apprezzare ogni dono della quotidianità come la salute, un sorriso, un pasto in più, un cibo non mangiato da tempo.
Io sono nato in una famiglia divenuta borghese ma nata nelle campagne e questo mi ha consentito di vivere in un mondo ma sentire contemporaneamente i racconti di quello che il mondo era. Mio padre e mia madre mi narrano spesso di quando andavano a prendere l'acqua al pozzo, del pane fatto ogni giorno, del latte munto, dei viaggi sui multi, della carne solo la domenica, di quando facevano le confetture con la frutta, del non buttare niente, dell'aiutarsi fra vicini. Mi guardo come figlio della famiglia borghese di cui sopra e mi dico: la carne la si mangia quotidianamente, c'e' tutto pronto, non bisogna conquistarsi nulla di essenziale e mi rammarico perchè non ho il superfluo ? Ed allora cosa deve dire il miliardo di persone che muore di fame e non sa se camperà sino a fine giornata ?
Credo proprio che io non abbia nulla di cui lamentarmi ed ogni giorno devo ringraziare di avere il culo di non essere nato in Africa ma nell'opulento occidente che ci ha reso ciechi ed imbottito di frustrazioni del tipo "se non hai, non sei".

Giuseppe Chillemi

domenica 8 giugno 2008

Alla fine non c'e' speranza

Sono passati parecchi anni dall'entrata in vigore dell'Euro ed i soldi degli italiani sono letteralmente spariti. L'inflazione è tornata a salire, le tasse pure, e la spesa pubblica viene costantemente tagliata per far fronte a questo vortice di decadimento in cui ci siamo infilati.
In Italia c'e' uno spaventoso meccanismo fatto di burocrazia eccessiva, ipertassazione, sistema creditizio che premia chi i soldi ce li ha, mafia, corruzione ed assenza di giustizia che sono un vero e proprio busto di gesso dentro cui l'impresa non riesce assolutamente a nascere. Il seme dell'idea non è nemmeno piantato perchè il terreno è una solida lastra di cemento armato.

Dove è il futuro per i ragazzi ? E' dentro le tasche capienti di una classe politica corrotta il cui solo scopo sembra l'arricchimento personale. Credo non sia solo il loro ma di tutti. Dalle mie parti non ci sono aziende che si consorziano; quelle esistenti spesso arrancano fino a morire ed essere fagocitate o cedere mercato alle grandi imprese del nord o alle multinazionali. Poi c'e' il mito del maledetto posto fisso che, come posso dire, è veramente una valvola di sfogo mentale quando le persone pensano al muro posto davanti alla loro pallida idea imprenditoriale che tramonta prima di nascere.
E' cosi' che l'unica soluzione diventa continuare l'azienda o la professione dei genitori oppure emigrare ed andare altrove dove una speranza puo' esistere oppure....


... Qualcuno putroppo ha seguito questa strada ma spero che la società diventi più giusta ed equa ed offra maggiori opportunità ad uomini ed idee.

Giuseppe Chillemi

venerdì 6 giugno 2008

Le donne moderne

Mi sta capitando sempre più spesso di riuscire a mettermi nei panni delle donne e pensare come loro.
E' una conquista del dialogo con più parti ed anche dei racconti che certe amiche mi fanno di alcune loro colleghe.
In pratica è morta in me l'idea della ragazza virginale, quasi una dea e senza difetti e mi rendo conto che di paranoie e modi di vedere le donne ne hanno un sacco. Specialmente quelle moderne e di città hanno totalmente perso quel ruolo sociale che gli attribuiva responsabilità e ruoli ed ora sono più libere di esprimere sentimenti più maschili.
Mi sto riferendo al sesso, alla competitività nel lavoro, alla loro possibilità di scegliere, al non fermarsi, incastrate, in doveri che non sentono propri. Mi riferisco anche ai difetti propriamente del sesso forte come l'arroganza, la ricerca smodata del piacere fine a se stesso e senza meta.
Alcune sono cosi' forti in questa nuova socialità da mantenerla fino a restare single in eterno; altre poi cercano la redenzione mettendosi a caccia del buon partito; altre ancora vivono poi un pentimento e cercano di recuperare un ruolo.
Queste tendenze sono molto forti ovunque, dai grandi centri urbani ai paesi di periferia e vedono le ragazze disinquadrate dal ruolo familiare. Si unice anche la maggiore indipendenza che la società gli offre in termini lavorativi.

Giuseppe Chillemi

L'albero di natale USB

E' una stupidaggine che probabilmente non interessa nessuno ma ho comprato un paio di HUB USB a 7 porte con led luminosi. Sembrano dei veri e propri alberelli di Natale per come lampeggiano. Dovrebbero essere 2.0 ma non accettano le periferiche a questa velocità e si connettono ad 1.1. Spero che chi me li ha inviati comprandoli su e-bay mi mandi delle sostituzioni.

Queste produzioni cinesi è vero che costano poco ma rendono pure altrettanto. Se invece acquisti roba di marca i problemi si abbassano decisamente.

Giuseppe Chillemi

giovedì 5 giugno 2008

EBAY

Certo che su E-bay trovi proprio tutto ed a prezzi bassissimi. I negozianti locali quasi potrebbero chiudere.
Che dire di un set tagliere + 10 coltelli e forbice a 10 euro.
Oppure del crick da 2 tonnellate a 24 euro ?
E degli switch USB 7 porte a 6 euro ?
O del NICER DICER a 6 Euro che in TV si compra a 40 ?

Per non parlare di componenti rarissimi che solo uno che vende in tutto il mondo si puo' permettere di avere.
Questi di e-bay hanno creato proprio un grandissimo affare.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 4 giugno 2008

Chiacchere con i genitori

Molti di noi hanno un rapporto critico con chi ci ha messo al mondo e per me lo è stato particolarmente. Per molti anni si susseguivano liti su liti e non si riusciva ad avere un dialogo. Ammetto di avere avuto pensieri cosi' negativi sul loro comportamento nei miei confronti che non permettevano nessuna apertura. La storia e le situazioni non agevolavano certo uno schiarimento delle relazioni.
Sono stato un ragazzo molto difficile e pieno di problemi, lo ammetto, ma ora sulla soglia dei 35 anni, ora che mi posso chiamare un uomo, almeno fisicamente, ho la certezza che hanno fatto quello che hanno potuto ed anche potendo avere qualcosa da recriminare è ormai storia.
La ruota gira e tocca a noi che siamo la nuova generazione sorreggere il futuro e non più a loro che si avviano verso il riposo terreno ed assoluto (speriamo più tardi possibile).

Ieri ed oggi abbiamo discusso di parecchie cose ed io mi do il merito di non essermi inalberato ed impuntato in posizioni inamovibili ed anche negli affondi più duri ricevuti, quelli che trattavano i temi su cui il nervo era scoperto, ho comunque continuato il dialogo senza chiudermi a riccio.
E' una gran conquista per una famiglia in cui si arrivava ad alzarsi dalla tavola ed andare via perchè la situazione si viveva come insostenibile.

Giuseppe Chillemi

martedì 3 giugno 2008

Ricordi dal passato

Verso i miei 15 anni, dopo 3 anni dal mio trasferimento in un'altra casa, per una serie di casi fortuiti contattai una mia amica di infanzia con cui ho condiviso molti momenti. Si chiamava Elsa Pollaci ed abitava al primo piano in via Puglia mentre io abitavo al quarto.

Ricordo i momenti trascorsi ad allattare i cuccioli di una gatta morta per del veleno, era l'epoca di "punto e virgola", mici della trasmissione della Carrà e cosi' chiamammo i gattini sopravvissuti.
Elsa Pollaci era una bravissima ragazza, figlia di due docenti, per metà francese, per metà italiana. Il suo viso era radioso ed i suoi occhi fra l'azzurro ed il verde ed era bionda. Parlava bene, ovviamente il francese, era educata e raffinata.

Ci siamo frequentati sporadicamente sino ai suoi 18 anni, lei si è trasferita a Messina a studiare veterinaria ed io a Pisa a studiare ingegneria. Lei ha concluso felicemente il suo corso di studi con un bel 110 e lode, certamente tutto meritato.

Ho parlato oggi di Elsa con una ragazza che guarda caso la conosceva. Come è piccolo il mondo !
Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto, ormai dopo due lustri abbondanti dall'ultima volta in cui l'ho vista.

E' incredibile come certi ricordi rimangano vividi nella propria mente a distanza di anni. Vedo ancora davanti a me la sua stanza: il carillon con la bambola che ruotava e suonava "Per Elisa", l'acquario, la disposizione di tutta la sua casa; gli uccelli nella gabbia sul balcone; la torta di farina di castagne di sua madre; la passione del padre per la musica classica ed il suo studio costellato di libri.

Sono certo che non la rivedro' mai più in questa vita ma Elsa vivrà per sempre nei miei ricordi, lei che mi è stata vicino, certamente con fatica, in un momento difficile dell'esistenza.

Giuseppe Chillemi

domenica 1 giugno 2008

Memoria :-(

Già festeggiavo perchè avrei avuto una macchina con 3 Giga ed invece monto le memorie e non parte ! Dopo un po' di tracchigi scopro che con 1 banco la scheda madre lavora con le DDR a 400 Mhz, con 2 o più scende a DDR333 con il risultato che le memorie non funzionano più ! Il bios è aggiornato all'ultima versione quindi non c'e' alcun modo in cui io possa migliorare la situazione.

Martedi' restituiro' tutti i banchi al negozio che me le ha vendute et amen ! Ultimo tentativo, provare a vedere se ne hanno da 333Mhz e vedere come si comporta la scheda madre ma mi sarei un po' rotto...

Comunque sia 1GB è meglio di 512MB e la macchina risponde in maniera decisamente più veloce.

Buonanotte !

Non posso credere che siano trascorsi 4 anni in silenzio. Eppure è accaduto, la vita mi ha trascinato altrove. Il sorriso non mi manca ma l...